martedì 1 febbraio 2022

Recensione: La ragazza nell'ombra di Lucinda Reley

Casa editrice: Giunti

Genere: Narrativa 

Pubblicazione: 2019

Pagine: 640

Voto: 



Silenziosa ed enigmatica, appassionata di letteratura e cucina, Star è la terza delle sei figlie adottive del magnate Pa’ Salt e vive da sempre nell'ombra dell'esuberante sorella CeCe. Fin da piccole le due sono inseparabili: hanno un linguaggio segreto che comprendono solo loro e hanno passato gli ultimi anni viaggiando per il mondo, guidate dallo spirito indomito di CeCe, di cui Star è abituata ad assecondare ogni desiderio. Ma adesso, a solo due settimane dalla morte del padre, CeCe decide che per entrambe è arrivato il momento di fissare un punto fermo nelle loro vite e mostra a Star il magnifico appartamento sulle rive del Tamigi che ha intenzione di comprare per loro. Per la prima volta nella sua vita, però, Star sente che qualcosa in lei è cambiato: quel rapporto quasi simbiotico sta rischiando di soffocarla. È ora di trovare finalmente la propria strada, cominciando dagli indizi che Pa’ Salt le ha lasciato per metterla sulle tracce delle sue vere origini: una statuetta che raffigura un gatto nero, il nome di una donna misteriosa vissuta quasi cent'anni prima e il biglietto da visita di un libraio londinese. Ma cosa troverà tra i volumi polverosi di quella vecchia libreria antiquaria? E dove vuole condurla realmente Pa’ Salt?



Buongiorno lettori eccomi qui a parlare del terzo romanzo della saga Le sette sorelle, la ragazza nell’ombra. 

Il terzo volume racconta la storia di Star, la terza delle sei sorelle. 

Ovviamente essendo il terzo libro di una serie ci saranno Spoiler dei libri precedenti. 

Star ci viene descritta come la sorella che vive nell’ombra di CeCe, quindi una persona insicura, che non fa mai un passo da sola e che si appoggia per tutto alla sorella e in un certo senso è vero, ma andiamo con ordine. 

La nostra protagonista vive a Londra in un bellissimo appartamento insieme alla sorella. Lei frequenta corsi di cucina, mentre CeCe è alle prese con l’università. Star decide così di seguire le tracce lasciate da Pa’ Salt è andare in questa libreria antiquaria situata a Londra dove incontrerà Orlando. 

Orlando è senza dubbio un uomo eccentrico e che sembra provenire da un altra epoca, offrirà un lavoro a Star e inizierà a raccontarle di Flora una ragazza legnata alla statina lasciata a Star e la cui storia inizia nel 1909.

Ammetto che ogni volta che inizio il libro  preferisco o la storia ambientata nel presente o quella ambientata nel passato, ma a fine libro sono innamorata di entrambe. 

La storia di Flora si svolge un una Londra borghese all'inizio del novecento e ci racconta di questa ragazza fuori dalle righe, cavalca da sola, guida la carovana da sola, si arrampica le piacciono le piante e la natura, insomma non proprio l’esempio di ragazza perfetta dell’epoca. 

La nostra ragazza ribelle verrà mandata a Londra, da un'amica di famiglia, che pian piano la inserirà nell’alta società londinese. Nonostante il suo carattere il suo cuore si è già innamorato di un bellissimo ragazzo Archie, che però si vedrà costretto a prendere in sposa un'altra pretendente, Aurelia, nonché sorella di Flora. 

Da qui iniziano le pena d’amore, i conflitti di potere e la bella facciata aristocratica che si doveva mantenere all’epoca. La storia si svolge tra Londra città e le bellissime tenute alle porte della vita mondana. 

Flora come personaggio lo adorata. é sicuramente anticonvenzionale per l’epoca, scaltra e di buon cuore. 

Ritornando nel presente vediamo una Star che inizia a conoscersi, a capire quello che vuole. Orlando la inviterà insieme a lui in una bellissima tenuta ad un ora da Londra, dove potrà scoprire il suo passato e conoscere la famiglia di Orlando, che forse potrebbe avere a che fare qualcosa con lei. 

Nella famiglia di Orlando troviamo Mouse, il fratello scontroso e Rory un bambino dolcissimo che purtroppo non può parlare. 

Trascorrendo il tempo con loro Star ripercorre il proprio passato, ma capirà anche cosa vuole per il proprio futuro. 

Ora vi parlo di una cosa che potrebbe essere spoiler riguardo a Star ma ci tenevo a sottolineare questa cosa. 

In Star mi sono rivista sotto certi aspetti è una ragazza molto semplice a cui piacciono le cose più semplici, come passare il tempo in casa con la famiglia. Ad un certo punto del suo percorso Star capisce che quello che la fa star bene è aver trovato una famiglia per cui poter cucinare, tenere la casa, portare Rory a scuola e badare a lui nel tempo libero, in altre parole la casalinga. Lei non si è mai vista come donna in carriera non la fà stre bene e questo le suscita sempre dubbi, possibile che nei giorni nostri venga considerato strano amare prendersi cura della casa e della famiglia? 

Su questo punto mi sono rivista molto. Io adoro cucinare e prendermi cura della casa e della mia famiglia e certe volte si viene etichettate come la ragazze strane, che non sono rimaste nel passato e non vogliono crearsi una vita, una carriera. Ebbene personalmente come Star anche io ho un lavoro, ma prendermi cura di me e della mia famiglia mi rilassa molto e non è affatto detto che perchè siamo nel 2022 non possiamo provare gioia nel prenderci cura dei nostri cari. 

Detto questo il libro mi è piaciuto molto, la storia è molto coinvolgente e per noi lettori potrà entrare con la fantasia in questa bellissima libreria antica di Londra e perderci in queste storie narrate è una coccola bellissima.