venerdì 30 novembre 2018

Recensione Figli di sangue e ossa di Tomi Adeyemi

Casa Editrice: Rizzoli
Genere: Fantasy/ Y. Adult
Pubblicazione: 2 ottobre 2018
Pagine: 543
Voto: 

Un tempo i maji, dalla pelle d'ebano e i capelli candidi, erano una stirpe venerata nelle lussureggianti terre di Orisha. Ma non appena il loro legame con gli dei si spezzò e la magia scomparve, lo spietato re Saran ne approfittò per trucidarli. Zélie, che non dimentica la notte in cui vide le guardie di palazzo impiccare sua madre a un albero del giardino, ora sente giunto il momento di rivendicare l'eredità degli antenati. Al suo fianco c'è il fratello Tzain, pronto a tutto pur di proteggerla, e quando la loro strada incrocia quella dei figli del re si produce una strana alchimia tra loro. Ha inizio così un viaggio epico per cercare di riconquistare la magia, traverso una terra stupefacente e pericolosa, dove si aggirano le leopardere delle nevi e dove gli spiriti vendicatori sono in agguato nell'acqua. Un'esperienza umana che non risparmia nessuno, in un turbine di amore e tradimento, violenza e coraggio. Nella speranza di ridare voce a un popolo che era stato messo a tacere.

Buongiorno lettori, oggi vi parlo di un libro molto chiacchierato qui sul web, a cui è stata fatta una pubblicità immensa, sto parlando di Figli di Sangue e ossa di Tomi Adeyem.
Il mio giudizio si discosta un po’ da quello che sembrano avere tutti, non fraintendete, è un bel libro, ma non ci ho trovato la perfezione che tutti elogiano.
Partiamo dal fatto che la storia in se ha un buon potenziale, ed è abbastanza originale. Seguiamo le vicende della nostra protagonista Zélie che fa parte della stirpe dei Maji, generazioni di persone con poteri magici.

Zélie ha sempre sentito raccontare storie sulla magia, ha visto sua madre farne, ma lei purtroppo non può farne uso, in quanto la magia è stata distrutta 11 anni prima. La nostra protagonista farà un incontro casuale che le cambierà il destino, incontrerà Amari. Amari figlia del sovrano di Orisha è scappata dal padre insieme ad una pergamena molto potente.
Le avventure che viviamo in questo libro raccontano proprio di questo gruppo che si è formato un po’ per caso, Amari, Zélie e Tzain, fratello di Zeliè. Dall’altra parte avremo anche Inan erede al trono di Orisha, fratello di Amari. Parto dal dirvi che l’interazione del gruppo mi è piaciuta molto. Ho trovato il rapporto tra i personaggi vero e credibile, soprattutto per quanto riguarda Zélie e Tzain. Finalmente un rapporto tra fratelli ottimo. Credono nel valore della famiglia, pensano a sé stessi, ma anche ai propri genitori. Si guardano le spalle a vicende, c’è l’amore incondizionato che esiste tra fratelli, ma ci sono anche scontri e litigi che esistono in un vero rapporto di fratellanza. A differenza loro invece, il rapporto tra i due fratelli reali non è stato molto approfondito, ma lo percepisco più regale. Le emozioni di esse infatti devono sempre restare celate per non apparire, per fare apparire sempre la facciata perfetta. Non ho affatto approvato le storie d’amore. Se un’amicizia tra le due ragazze nasce man mano, anche a causa della diffida tra le classi sociali, mi sembra al quanto improbabile che una storia d’amore sbocci quasi all’istante.
Altro punto che non ho apprezzato perché troppo cliché è il fatto che Zélie , che sa poco o nulla sulla magia, sia colei che la deve salvare. Mi è sembrato assurdo che all’inizio non sapeva controllare la sua magia, verso metà libro insegna ad altri come controllarla e cosa fare con essa.  Ho apprezzato il sistema magico inserito nella storia, anche se mi è stato un po’ difficile capirlo.

Uno dei personaggi che invece ho apprezzato è Inan. Futuro erede al trono si troverà ad affrontare una lotta interiore molto complicata. Si ribalta tutto quello che è sempre stato il suo mondo, e lui dovrà capire da che parte vuole stare. Amari è una dei personaggi con miglior sviluppo nella storia. La vediamo crescere e anche se all’inizio mi stava parecchio sulle scatole, troverà il modo di riscattarsi.
Infine, io volevo fare un appunto sul libro. Ho scoperto che questo libro è stato scritto un po’ come denuncia a favore di tutti gli afroamericani uccisi negli stati uniti senza un valido motivo. Io sincerante non ci ho trovato dietro questo grande messaggio. L’ho trovata un’ottima storia, Young Adult/Fantasy, ma se non leggevo questo non avrei di certo colto questo messaggio.
Poi il finale, io non ci ho capito nulla! Sarà che io ho letto il libro pensando fosse un autoconclusivo, ma quel finale mi ha letteralmente spiazzata. Di certo leggerò il seguito, sia per sapere come continua la storia, sia perché penso che l’autrice non può fare altro che aggiustare quelle piccole cose che non hanno funzionato e creare una storia unica e sorprendente.



domenica 25 novembre 2018

L'oroscopo dei libri - Scorpione 2018 - Serie Shadowhunters di Cassandra Clare

Bentornati sulla nostra rubrica L’oroscopo dei libri! Quest’oggi vi parlo del segno dello scorpione, un po’ in ritardo!
Lo scorpione è proprio il segno della nostra Marty, che ha compiuto gli anni qualche giorno fa quindi auguri!!!
I nati sotto il segno dello scorpione sono persone che proprio non passano inosservate, sono animate da una straordinaria carica interiore e non sono per nulla timide e timorose! Affrontano le situazione che la vita gli pone davanti, anche le più difficili e complicate, senza mai arrendersi.
Il tipico scorpione è dotato di grande forza e di grande fiducia nelle proprie capacità! Sono dei vincenti, forse per la loro forza o forse per la grande fiducia che hanno nelle loro capacità, sta di fatto che sono inarrestabili!! Il loro successo spesso induce gli altri ad ammirarli e perché no anche ad invidiarli un pochino, ma gli scorpioni non si fanno intimorire da nulla e affrontano qualunque sfida a testa alta! Grazie al loro grande intuito e intelligenza sanno affrontare e risolvere tutti i problemi.
Sono però anche persone un po’ riservate, tengono molto alla loro indipendenza ma hanno una grande apertura mentale. Con lo scorpione si può parlare di tutto, sanno ascoltare e comprendere i problemi degli altri, sono molto empatici! Inoltre lo scorpione è detto il segno della seduzione, infatti, si dice che sia il seno della sensualità e della passione.
Marti ci conferma le caratteristiche del segno, tanto che dice di essere una persona riservata, che aiuta gli altri e con una forte determinazione!
Marty non ci suggerisce un libro per questo segno, bensì un personaggio della serie Shadowhunters! Marty ci dice “Il personaggio che secondo me più rispecchia questo segno è Isabelle "Izzy" Lightwood dalla serie Shadowhunters. Lei è molto testarda, combattiva, con una grande energia. Anche se sembra una persona dura e molto aggressiva ha in realtà un cuore d’oro e fa il possibile per proteggere le persone che ama. E oltre tutto è estremamente seducente”.
Per chi non la conoscesse, la serie Shadowhunters è del genere urban fantasy ed è edita da Mondadori. E’ infinita, sono infatti ben 6 libri (“Citta di ossa”, “Città di cenere”, “Città di vetro”, “Città  degli angeli caduti”, “Città delle anime perdute” e “Città del fuoco celeste”) più 2 pubblicazioni correlate (“Il codice” e “Pagine rubate”). Per quanto mi riguarda purtroppo questa serie sta nella mia lista dei libri da leggere da una vita, avevo letto i primi 2 poi mi ero fermata e devo assolutamente finirla perché era una serie molto bella!
Ecco la trama e un breve estratto del primo libro!
Al Pandemonium Club di New York si fanno strani incontri. Seguendo un affascinante ragazzo dai capelli blu nel magazzino del locale, Clary vede tre guerrieri coperti di rune tatuate circondarlo e trafiggerlo con una spada di cristallo. Vorrebbe chiamare aiuto, ma non rimane nessun cadavere, nessuna goccia del sangue nero esploso sull'elsa e soprattutto nessuno da accusare, perché i guerrieri sono Shadowhunters, cacciatori di demoni, e nessun altro, tranne Clary, può vederli. Da quella notte il suo destino si lega sempre più a quello dei giovani Cacciatori, soprattutto a quello del magnetico Jace: poteri che non aveva mai avuto e ricordi sepolti nella sua memoria cominciano a riaffiorare come se qualcuno avesse voluto tenerglieli nascosti fino ad allora. Clary desidera solo ritrovare la madre misteriosamente scomparsa, ma sarà coinvolta in una feroce lotta per la conquista della Coppa Mortale, una lotta che la riguarda molto più di quanto creda…

martedì 20 novembre 2018

L'incubo di Hill House di shirley Jakson


Casa Editrice: Adelphi
Genere: Horror / giallo
Pubblicazione: 1979
Pagine: 233
Voto: 

Chiunque abbia visto qualche film del terrore con al centro una costruzione abitata da sinistre presenze si sarà trovato a chiedersi almeno una volta perché le vittime di turno non optino, prima che sia troppo tardi, per la soluzione più semplice - e cioè non escano dalla stessa porta dalla quale sono entrati, allontanandosi senza voltarsi indietro. A tale domanda, meno oziosa di quanto potrebbe parere, questo romanzo fornisce una risposta. Non è infatti la fragile e indifesa Eleanor Vance a scegliere la Casa, prolungando l'esperimento paranormale in cui l'ha coinvolta l'inquietante professor Montague. È la Casa - con le sue torrette buie, le sue porte che sembrano aprirsi da sole - a scegliere, per sempre, Eleanor Vance.



Buongiorno lettori,oggi vi parlo di questa lettura che ho affrontato nel periodo di Halloween. Solitamente non faccio letture a tema, ma visto che questo libro sostava da parecchi mesi in lista, e visto che molti “colleghi” proponevano questa lettura ho deciso di affrontarla.
Sono anche stata catturata dalla serie tv, tratta come ispirazione dal libro, e bè in tre giorno l’ho vista tutta 😊
La storia di Hill House è molto oscura affascinante. Il romanzo racconto la storia di Hill house attraverso i quattro personaggi che per un periodo decidono di andare ad abitare in questa casa, per vedere se esistono veramente delle presenze al proprio interno. Abbiamo il professor Montague che è uno studioso del sovrannaturale. È da lui che parte l’idea di creare un gruppo per condividere questa avventura. Il professore è uno dei personaggi che ho preferito, si addentra nel mistero, ma lo fa con coscienza e conoscenza delle cose. Non si metterà mai in pericolo e cercherà sempre di aiutare in qualunque modo gli altri. Passiamo alla protagonista, colei che narra la storia Eleanor. L’ho trovata a dir poco odiosa! All’inizio facevo perfino fatica a continuare la lettura! È una persona molto immatura, che come vedremo si inventerà storie e si troverà molto in difficoltà nella casa. Abbiamo poi Theodora e Luke. Lei, come la protagonista non l’ho affatto sopportata. Al contrario di Eleanor, Theo è troppo sicura di sé, tratta tutti come se fossero stupidi e si addentra nella casa come se fosse un gioco. Diciamo che in questo libro le donne mi sono sembrate molto stupide 😉 Invece il personaggio che ho apprezzato di più è stato Luke. Coraggioso ma anche molto intelligente nel non mettersi mai nei guai. Insomma, il romanzo ruota intorno a questo stano gruppo che arriva a Hill House. La parte più bella è sicuramente la storia di questa casa. Il resto del libro l’ho trovato un po’ piatto. Ci sono momenti in cui non succede nulla. Mi è piaciuto come la scrittrice non sveli subito i misteri che avvolgono la casa, ma questi si scoprono piano piano durante il racconto.
Ho visto anche la serie tv andata in onda su Netflix, anche se non centra assolutamente nulla con il libro. Nella serie ritroviamo solo la casa, alcuni nomi, e alcune scene il resto è completamente diverso.  
Il libro non fa assolutamente paura, ci sono momenti in cui la tensione del lettore è alta ma di notte dormirete tranquilli 😉 In conclusione è un libro tanto acclamato e consigliato, ma a me non ha conquistato come avrei sperato. 



lunedì 19 novembre 2018

Recensione: In fuga da te di Jennufer L. Armentrout



Casa Editrice: Nord
Genere: Narrativa rosa / Narrativa / Urban fantasy
Pubblicazione:  04 ottobre 2018
Pagine: 346
Voto:
È stata rapita, è stata torturata, è stata costretta a tradire le persone che ama. Adesso, Ivy Morgan vuole solo dimenticare. Eppure più passano i giorni, più lei ha l'impressione che quella terribile esperienza non le abbia lasciato solo incubi e cicatrici. C'è come una forza oscura che si muove dentro di lei, un Male che diventa sempre più forte e che Ivy teme possa prendere il sopravvento… Ren Owens ha fatto di tutto per Ivy: ha mentito all'Ordine, disertato la sua missione, ucciso chiunque avesse scoperto il loro segreto. E per poco non l'ha persa. Adesso lui e Ivy devono affrontare la prova più grande: trovare il modo per chiudere i portali che collegano il nostro mondo con quello dei fae e sconfiggere il Principe una volta per tutte. Tuttavia ben presto si renderanno conto che ciò che pensavano di sapere sul Principe, sull'Ordine e persino su loro stessi non è altro che una copertura. Soli, senza più nessuno di cui potersi fidare, Ivy e Ren saranno costretti a scendere a patti col loro peggiore nemico pur di salvare l'umanità intera…
Sono rimasta abbastanza delusa da questo libro, in modo totalmente inaspettato tra l’altro perché, come potete capire leggendo le prime due recensioni di questa serie, avevo adorato i primi due libri ed aspettavo con ansia che uscisse finalmente il capitolo conclusivo. Attenzione, se continuate a leggere che c’è qualche spoiler…
Questo libro ha molte caratteristiche positive, già tipiche dei primi due libri, ma altre invece mi sono veramente incomprensibili.
Non mancano battaglie, alleanze, tradimenti ecc… quindi comunque l’idea di base è buona, il problema sono i protagonisti.  
La protagonista, Ivy, ha passato veramente l’inferno nei primi due capitoli della saga, e giustamente ora deve pagarne le conseguenze e trovare la forza di andare avanti. Il problema è che lei passa di colpo dall’essere una giovane guerriera forte e coraggiosa ad un ammasso di capelli rossi piagnucolanti. E’ costantemente traumatizzata, piagnucolosa e veramente troppo emotiva! Sommata a Ren che le dichiara amore eterno ogni 5 minuti, ne viene fuori una storia veramente esagerate e troppo smielata.
Caratteristica positiva, è sempre presente l’immancabile Campanellino, il folletto dispettoso con la sua fissa per il trono di spade e il signore degli anelli.
Per quanto riguarda la storia in sé, c’è una svolta di tutto rispetto nella trama che in generale mi è piaciuta moltissimo…fino al finale. Il finale è davvero pessimo, sempre se di finale si può parlare. Io non ho parole, non riuscivo a credere che il libro finisse veramente così, ovviamente non vi posso spoilerare nulla ma ci sono rimasta veramente male, come può una serie del genere finire così?? Spero che ci sia un seguito perché non sopporto i finali non finali e terminare così una serie così bella è veramente ridicolo.
Ecco per voi un breve estratto


giovedì 15 novembre 2018

Recensione: Fiori di Campo - La linfa dell'anima di Martina Ghirardello



Casa editrice: Genesis Publishing
Genere: Narrativa rosa / Suspense
Pubblicazione: 7 ottobre 2018
Pagina: 354
Voto: 
La vita della famiglia Harris è stata totalmente sconvolta da quando i terribili segreti del passato dei genitori, John e Lucia, sono tornati allo scoperto. Ora una nuova minaccia incombe su di loro e riguarda la figlia più piccola, Laura, a cui una spietata organizzazione criminale dà la caccia. Con lei c’è James, il fotografo dalle mille risorse, che sta portando avanti una pericolosa indagine sulla sorella scomparsa in circostanze che coinvolgono la stessa organizzazione da cui ha momentaneamente salvato la fidanzata. Il loro è un amore profondo, sincero, che non si ferma di fronte alle difficoltà e ai pericoli, anche quando tutti i venti sembrano contrari.
Con l’aiuto di John Harris, ex agente federale che decide finalmente di tornare in gioco, scoprono le ricerche attuate in precedenza da un collega molto vicino all’uomo, e fanno intuire che il passato della famiglia Harris e questo oscuro presente sono più legati di quanto chiunque potesse immaginare.
Riuscirà l’amore a trionfare sulla più crudele follia umana? E soprattutto, che fine ha fatto Kevin, fratello gemello di Beatrice, rapito molti anni prima e mai ritrovato?
Fiori di campo – La linfa dell’anima, è il secondo volume della duologia Fiori di campo, che apre la The Harris Series, composta poi dalle duologie Frutti della Foresta e Rose del deserto, prossimamente in pubblicazione.



Buongiorno lettori, oggi vi parlerò del seguito di Fiori di campo. Il primo libro mi era piaciuto davvero un sacco e non vedevo l’ora di leggere come sarebbe andata a finire tutta quella storia mista di intrighi, amore e misteri. Cercherò di parlarvene senza fare spoiler, perché se non l'avete ancora fatto dovete subito andare a leggere il primo volume!! ️ qui trovate la mia recensione. Vi assicuro che non viene pentirete!!


Nonostante anche questo volume rimanga molto incentrato sulla storia d'amore tra i due protagonisti, Laura e James, ho preferito nettamente tutta la parte del mistero che rende questo libro un perfetto giallo. Scusatemi ma non è proprio periodo per me di rosa, e certi episodi lì ho trovati fin troppo smielosi! Colpa mia però 😅 penso comunque che l’autrice abbia una certa predisposizione per il mistero, e spero proprio continui su questa strada, dove rimane nettamente più forte e credibile.



Anche questo libro mi è piaciuto molto, e nonostante l'autrice abbia creato una rete di intrighi davvero complicata, risulta essere tutto in sintonia con il primo capitolo, lasciando il lettore davvero con il fiato sospeso – anche se ammetto di aver azzeccato in pieno qualcosina 😏, ed il bello è anche questo – senza parlare del finale che fa davvero faville.


Insomma, questa sembra proprio essere una duologia studiata nei minimi dettagli per colpire ed emozionare il lettore. Vengono comunque riproposti i temi forti trattati nel primo, la violenza sulle donne soprattutto, introducendone di nuovi, come il senso di giustizia, che comunque fanno solo da contorno alla fantastica storia che l’autrice ha saputo raccontare.


Non posso parlarvi troppo della storia in sé, spero mi capiate, ma vi aprono se scoprirla voi stessi perché merita davvero tanto. Per la storia, per i temi trattati e i messaggi lanciati, ma anche per i personaggi e l’amore che li contraddistingue. James e Laura emozionano, e i personaggi secondari non sono da meno. Ve ne innamorerete sicuramente, come ho fatto io.


Anche questa volta promosso! Complimenti Martina continua così, magari concentrandoti un po' di più sulla fase mistero 😉






venerdì 9 novembre 2018

Cover reveal: High Wall - Cose strane di Alessandra Paoloni


Titolo raccolta: High Wall
Progetto: Cose strane
Editore: Delrai Edizioni
Genere: narrativa
Prezzo: offerta lancio 1,99 Euro primo giorno poi 2,99 Euro
Formato: ebook


In questa raccolta si trattano Cose strane. Tre racconti gotici, dove la Morte e la Vita, il Reale e le Realtà, lo Spazio e il Tempo si mescolano, si fondono e il loro confine diventa labile per creare delle trame fugaci, ma ricche di interrogativi, che mettono l’uomo a confronto con se stesso, con la propria vita e le scelte che compie. High Wall simboleggia la riflessione sull’inspiegabile tra il rapporto dell’io con se stesso e con l’altro, dove il trapasso non è chiaro e la normalità sfugge alla comprensione, per scoprire che niente è come sembra. Membra con membra è l’emblema delle fragilità umane, dove mancanze, difetti e peccati definiscono le personalità le cui vite si intrecciano e i cui sentimenti si mescolano. Vendetta esprime l’eterno viaggio dell’anima verso il suo inevitabile punto di arrivo.
La sfida è leggerli e capire a fondo quanto ci appartenga ogni parola scritta che può esserci d’aiuto o spaventarci, ma di fatto rappresenta La Verità. Alessandra Paoloni torna a sorprenderci con la sua penna che parla all’anima del lettore, che trafigge il cuore dell’uomo.