martedì 29 marzo 2022

Recensione: Angeli e demoni di Dan Brown

Casa editrice: Mondadori 

Genere:  Narrativa, Thriller, 

Pubblicazione: Maggio 2016

Pagine: 554

Voto: 


Marchiati a fuoco, prima di essere barbaramente uccisi ed esposti come monito per le strade di Roma. Questa è la sorte che toccava agli Illuminati, l'antica setta di scienziati perseguitata in secoli oscuri dalla Chiesa cattolica. Un rituale crudele, ben conosciuto da Robert Langdon. Ma quando la storia si ripresenta, il fascino si trasforma in raccapriccio. Svegliato in piena notte e trasportato dagli Stati Uniti in Svizzera, Langdon è costretto a esaminare, nei laboratori del CERN di Ginevra, un cadavere orrendamente mutilato. Sul petto della vittima, impresso a fuoco, il terribile segno degli Illuminati: lo scienziato ucciso ha difeso fino all'ultimo il segreto di un'arma sperimentale rubata dagli assassini.


Buongiorno lettori, oggi parliamo di un romanzo che avranno letto già tutti, tranne me, Angeli e demoni di Dan Brown. 

Sapete che quest’estate dopo la lettura del Codice da vinci mi ero ripromessa di cercare altro dello scrittore.. ed eccomi qui a commentare con voi un altro suo libro.

Questo romanzo vede sempre come protagonista il nostro Robert Langdon che durante una notte viene svegliato e portato a Ginevra nella sede del CERN. In questi laboratori è avvenuto un brutale omicidio, Leonardo Vetra è stato assassinato e sul suo petto inciso il simbolo degli illuminati. 

La setta degli illuminati si credeva estinta da tanto tempo, perfino per Robert è uno shock  vedere quel simbolo, ma un altra cosa è stata rubata, un cilindro che se non rientra subito nel CERN potrebbe distruggere una città intera. 

Da qui Robert e Vittoria Vetra, figlia di Leonardo, partiranno subito per il vaticano dove si dovrà svolgere il conclave per eleggere il nuovo pontefice. L'ambientazione di questo romanzo è la nostra bellissima Roma e il vaticano. Adoro come per scovare gli indizi si debbano cercare cose nascoste, ma alla vista di tutti. ;) 


Le avventure narrate da Dan sono davvero coinvolgenti. In questo romanzo abbiamo un misto di mistero e avventura. La scrittura è sempre incalzante e non ci sono quasi mai punti morti. 

Sicuramente recupererò anche altro dello scrittore. in questi romanzi ti ci immergi, e questo in particolare si svolge in poco più di 24 ore, la scadenza che hanno prima di far esplodere il cilindro. 

Sicuramente non sono la prima a dirvelo ma se state ancora aspettando di comprare il romanzo correte subito in libreria ad acquistarlo.





giovedì 24 marzo 2022

Recensioni: La ragazza delle perle di Lucinda Riley


Casa Editrice: Giunti

Genere: Romanzi rosa, saga familiare

Pagine: 640

Pubblicazione: gennaio 2021

Voto: 

Da quando Star ha trovato la sua vera famiglia e un nuovo amore, CeCe si sente sola, vulnerabile e inadeguata. Ha ormai perso tutto: il rapporto speciale che aveva con la sorella, e anche l’ispirazione per i suoi quadri. In fuga da una vita in cui non si riconosce più, si ritrova in volo per l’Australia, sulle tracce che il padre le ha lasciato prima di morire: una foto in bianco e nero e il nome di una donna sconosciuta. Ma quello che doveva essere lo scalo di una notte a Bangkok si trasforma nella prima tappa di un viaggio eccitante e avventuroso. Sulle meravigliose spiagge di Krabi, CeCe incontra Ace, un giovane affascinante, solitario e alquanto misterioso. Tra un bagno nelle acque cristalline e una cena romantica, Ace l’aiuta a scoprire la storia della sua antenata Kitty McBride, donna forte e coraggiosa, emigrata in Australia agli inizi del Novecento: sulla scia fatale di una rarissima perla rosata, Kitty si ritrova divisa tra l’amore di due fratelli rivali, e al centro delle trame di una famiglia che possiede un vero e proprio impero... Quando infine CeCe arriva nel caldo feroce del deserto australiano, la sua creatività si risveglia all’improvviso: forse questo continente immenso e selvaggio è davvero casa.


Buongiorno lettori eccomi a parlarvi del quarto libro delle sette sorelle, la ragazza delle perle. In questo romanzo la nostra protagonista è CeCe. 

Devo ammettere che CeCe è stata dipinta un po ' come una snob e quindi avevo quasi timore a conoscere il suo personaggio, invece si è svelata una bellissima storia e un bellissimo personaggio. 

Nei libri precedenti vediamo come Star viva all’ombra di CeCe, invece in questo romanzo capiamo quanto sia Cece ad aver bisogno di Star nella vita. 

Il romanzo parte della fine del precedente, con Star che ha trovato la propria strada e CeCe disorientata per quello che riguarda la propria vita. La nostra protagonista, come avevano fatto le sue sorelle prima di lei, decide di partire per scoprire gli indizi lasciati da Pà Salt. Il Viaggio di CeCe parte da Krabi dove passerà delle bellissime settimane, iniziando così grazie ad Ace a conoscere la storia di Kitty. 

Ammetto che la storia del passato l’ho amata. Kitty insieme a Drumont ed Andr vivrà una storia bellissima, tormentata tra amore e ragione. Una donna contesa tra due fratelli gemelli, in una terra di nuove opportunità, l'Australia. La vita di Kitty diventerà un vortice che gira intorno al commercio delle perle, e sarà una perla speciale che si tramanderà fino ad arrivare alla nostra Cece. 

Cece oltre a scoprire la storia del proprio passato, ricongiungendosi con il suo vero nonno, riscoprirà anche la propria arte nel dipingere, trovando non solo l’ispirazione ma anche il proprio stile. 

Ovviamente non manca la storia d’amore… o meglio le storie d’amore. 

La nostra quarta sorella troverà il suo amore, ma non come si aspettava.

Si infittisce sempre di più  il mistero legato a Pà Salt, chi era quest’uomo? com’è morto? oppure è davvero morto? 

Non vedo l’ora di leggere il volume successivo per scoprilo.



martedì 15 marzo 2022

Recensione: Il gioco delle maschere di Daniele Furia


Casa Editrice: Mondadori 

Genere: Thriller 

Pubblicazione: Febbraio 2022

Pagine: 420 

Voto:  

Verona il Carnevale è appena cominciato quando, a notte fonda, la polizia decide di forzare l'appartamento del dottor Masiero: da ore, l'uomo non risponde al telefono. La scena che si presenta agli agenti è però molto più terribile di quanto si aspettassero: Masiero giace riverso su una poltrona con indosso un costume tradizionale raffazzonato ma preciso del baccanale veronese. Poche ore dopo, la viceispettore Miriam Sannino viene richiamata in un cascinale diroccato appena fuori città: un altro cadavere, un'altra maschera veronese. Troppe coincidenze per essere un caso, troppa perizia anche per trattarsi di un gruppo di sbandati. Miriam, insieme alla collega e amica di sempre Patrizia, alla giovane recluta Giusy e al nuovo arrivato Giovanni Tassi, inizia a indagare, con tutta la pressione di sapere che in questura nessuno crede che lei sia in grado di chiudere il caso. Presto, altri macabri ritrovamenti si succedono, come mosse di un gioco implacabile. Chi sta dietro agli omicidi? E qual è il loro segreto oscuro? Lo sa forse il misterioso eremita che leggendo dei delitti lascia il cascinale dove vive recluso da vent'anni, e torna a Verona? Miriam dovrà affrontare i fantasmi del suo passato, e in particolar modo quelli che riguardano il padre, ex poliziotto accusato di corruzione: solo allora scoprirà quale verità la unisce all'assassino delle maschere. 




Buongiorno lettori, oggi vi parlo di un libro che mi ha attirato subito per le sue atmosfere, quelle del carnevale. 

Dovete sapere che dove abito io la tradizione del carnevale è molto sentita, quindi quando ho letto di un thriller che ha a che fare con il carnevale mi ci sono fiondata subito. 

Ammetto che l'inizio del romanzo non mi aveva convinta molto, ci vengono presentati molti personaggi ed è difficile inquadrare subito tutti. Più andavo avanti con la lettura più venivo risucchiata in questo vortice di omicidi, all’apparenza slegati tra loro, ma con in comune le maschere del carnevale di Verona.  

Il romanzo in sé mi è piaciuto, la storia è molto coinvolgente. 

L’autore ha uno stile di scrittura che mi ha convinto, sicuramente non unico ma incalzante e con terminologia corretta. L’autore ha fatto anche un buon lavoro di ricerca delle maschere e delle tradizioni del carnevale veronese.

La storia, come diceve prima, è molto coinvolgente. Dal secondo omicidio si capisce che non sono morti casuali, che esiste uno schema, una premeditazione e da qui partiranno i nostri protagonisti. 

Sannino la nostra protagonista è molto brava e determinata nel proprio lavoro, devo dire però che è uno dei pochi personaggi ben approfonditi. 

Per quanto riguarda la storia di Miriam e suo padre Raffaele Sannino, mi ha incuriosito, ma allo stesso tempo nel finale mi ha lasciato l’amaro in bocca, diciamo senza fare spoiler che mi aspettavo di sentire di più, di avere un confronto con loro. 

Tutti gli agenti di polizia che ruotano intorno a Miriam e al caso sono un pò meno approfonditi, ogni tanto ci viene data qualche informazione ma nulla di particolare. 

Per quanto riguarda invece l’artefice degli omicidi, nonché assassino, avevo intuito da un pò chi poteva essere. Mi è piaciuto il modus operandi degli omicidi, come venivano effettuati, la diversità tra i primi e gli ultimi e come indirizzava la polizia ad essi. 

In complesso è sicuramente un libro che consiglio, la trama è coinvolgente e lo scrittore riesce a tenere il lettore attaccato alla pagine.