venerdì 27 aprile 2018

Recensione: Rebel il deserto in fiamme di Alwyn Hamilton

Casa Editrice: Giunti
Genere: Fantasy
Pubblicazione : 21 ottobre 2015
Pagine: 270
Voto:            

Amani non ha mai avuto dubbi: è sempre stata sicura che prima o poi avrebbe trovato una via di fuga dal deserto spietato e selvaggio in cui è nata. Andarsene è sempre stato nei suoi piani. Quello che invece non si aspettava era di dover fuggire per salvarsi la vita, in compagnia di un ricercato per alto tradimento. Tiratrice infallibile, per guadagnare i soldi necessari a realizzare il suo sogno Amani partecipa a una gara di tiro travestendosi da uomo. Tra gli avversari, il più temibile è Jin, il misterioso e affascinante Serpente dell’Est. Troppo tardi Amani scoprirà che Jin è un personaggio chiave nella lotta senza quartiere tra il Sultano del Miraji e il figlio in esilio, il Principe Ribelle. Ormai nota come il Bandito dagli Occhi Blu, Amani dovrà scappare con Jin attraverso un deserto durissimo e meraviglioso, popolato di personaggi e creature stupefacenti: i bellissimi e pericolosi Buraqi, fatti di sabbia e vento ma destinati a trasformarsi in magnifici destrieri per chi abbia l’ardire di domarli; i Djinni, capaci di evocare straordinarie illusioni; e ancora, indomite donne guerriere dalla pelle color oro e spietati skinwalker che divorano gli umani per assumerne le sembianze... Quando Amani e Jin si troveranno di fronte alle rovine di una città annientata da un fuoco di calore innaturale capiranno che la posta in gioco è più alta del loro destino. E il Bandito dagli Occhi Blu dovrà decidere se fidarsi del Serpente dell’Est e unirsi alla rivoluzione del Principe Ribelle…



Buongiorno amici lettori, oggi sono qui per parlarvi di Rebel il deserto in fiamme di Alwyn Hamilton.
La storia parla di Amani, una ragazza del deserto, che ha sempre desiderato fuggire dal villaggio in cui vive. Una delle sue più grandi doti è saper sparare con la pistola, quindi per vincere i soldi che le servono per scappare da Dustwalk, parteciperà ad un torneo di tiro travestita da uomo. Il suo travestimento passa inosservato e cominceranno a chiamarla Bandito dagli occhi blu.  Tra i suoi sfidanti il più minaccioso è un ragazzo che tutti chiamano Serpente dell’Est. Più tardi Amani scoprirà che quel ragazzo non è un normale ragazzo del deserto, è il figlio del Sultano, colui che è stato esiliato dal padre, Jin il Principe ribelle. I due si ritroveranno a dover scappare insieme, lei per salvarsi la vita lui per alto tradimento. Inizieranno così un’avventura in un meraviglioso deserto, sfidando i soldati gallan e le creature misteriose, che popolano il deserto.
Amani però non è a conoscenza del fatto che il suo compagno di viaggio è il figlio del Sultano, lo scoprirà solo in seguito, quando nella speranza di salvargli la vita si troverà nel villaggio/oasi dove risiede Ahmed, fratello di Jin, e tutti gli altri ribelli. Inizierà così, per la nostra protagonista una nuova avventura, che la porterà a scoprire molte cose del Miraji e di se stessa.
Questo è il primo volume di una serie, composta da tre romanzi. Questo primo libro mi ha completamente conquistata. Era da un po' di tempo che un romanzo fantasy non mi conquistasse in questo modo. A ogni pagina mi immergevo in questo mondo, vivevo le avventure con loro e mi facevo trasportare dalla protagonista.



Ecco partiamo da lei la nostra Amani, una donna coraggiosa, che vuole scappare per salvare se stessa, senza pensare più a quelli che si lascia alla spalle. Veramente un ottimo personaggio, che già in questo primo libro ha una crescita, quindi mi aspetto molto nei successivi romanzi. La particolarità del romanzo è sicuramente l’ambientazione. Ragazzi è stupenda!! Diciamo che mi è piaciuto molto l’approccio con una cultura completamente diversa dalla mia. Il tutto è ambientato nel deserto quindi cultura araba. Nel racconto vengo inseriti usi e costumi della cultura reale, quindi certi tipi di tessuto, lo sheema sul viso e il fatto che un uomo ha molte mogli. Poi abbiamo la parte fantasy del libro, dove veniamo a conoscenza di molte creature che popolano il deserto. Creature come i Buraqi, che sono cavalli fatti di sabbia e vento, i Djinni, i skinwalker, e molte altre. Poi abbiamo anche persone che sembrano normali, ma hanno un particolare che li contraddistingue, sono i Demdji, con particolari doni magici.
In questo primo libro veniamo introdotti alla storia, alla rivoluzione per far cadere il Sultano, e alle diverse fazioni che possiamo trovare. Il romanzo come dicevo mi ha completamente conquistata, l’unica cosa un po' complicata sono tutti i nomi particolari delle creature del deserto 😉. La storia ci viene introdatta in modo ottimo, l’unica cosa bisogna prestare molta attenzione durante la spiegazione della storia che riguarda il Sultano, perché altrimenti non si capisce più nulla. 
Questo romanzo è stata una grandissima sorpresa, appunto non mi aspettavo che mi coinvolgesse molto, visto la culura e la vita completamente diversa dalla mia. Invece evadere e scappare nel deserto con Amani è stato veamnete piacevole.
Questa lettura la consiglio a tutti voi , amanti del fantasy, se siete in cerca di qualcosa di nuovo e diverso.

giovedì 26 aprile 2018

Recensione: Emma di Laura Manea


Genere: Narrativa rosa
Pubblicazione: 10 luglio 2017
222 pagine
Voto:

Emma è una ragazza di ventun anni, estremamente sensibile, che si è chiusa in se stessa per non soffrire. Il suo cuore è inavvicinabile anche per le persone che la amano di più: i suoi genitori, la sorella Anna e l’amica di sempre, Sofia. Una sera, Emma incontra Logan, ventottenne affascinante e realizzato che sembra comprenderla nel profondo. Ma Logan è fidanzato con Maria, donna apparentemente perfetta… Quando i loro mondi si incontrano, i muri che Emma ha eretto intorno al suo cuore cominciano a crollare. Ma una tragedia allontana Logan, forse definitivamente… Riusciranno i due giovani ad affrontare le loro paure per raggiungere la felicità?
Carissimi lettori, oggi voglio presentarvi “Emma” di Laura Manea. Ancora non mi conoscete bene ma io di solito non sono un’amante dei romanzi rosa, anzi di solito appena ne vedo uno mi passa la voglia di leggere! Le coppiette felici mi annoiano e le storie sdolcinate mi fanno venire il diabete! 
Questo libro mi ha stupita tantissimo perché pur trattandosi di un rosa è talmente appassionante e frizzante che è davvero impossibile non lasciarsi conquistare. 

 

   

 

 

Emma, 21 anni, single, amante della musica e della tranquillità, è una ragazza molto introversa e sensibile. Ha una lieve dipendenza da cioccolato e un grande amore per i libri,  impossibile non immedesimarcisi e non sentirla subito una di noi! La sua vita è in stasi…ha un lavoro che la annoia ma che sopporta per necessità, ha un gruppo di buoni amici ma con cui non riesce ad essere completamente in sintonia… perfino con i suoi stessi famigliari non riesce ad aprirsi. Lei è introversa, mantiene una facciata amichevole con tutti ma in realtà nessuno conosce la vera Emma, quella ragazza sensibile e vulnerabile che si nasconde dietro ad un muro fatto di sorrisi forzati e profondi silenzi.  

 

Ognuno ha il suo modo personale per affrontare la vita e lei sceglie di nascondersi dietro ad un muro, eretto per nascondere il suo cuore affinchè essendo nascosto e ben protetto, non possa mai più essere infranto. Emma seppellisce il suo vero “io” nella parte più profonda e inavvicinabile della sua anima, un posto segreto in cui solo Logan riuscirà a far breccia, conquistando a poco a poco un posto speciale nel suo cuore. La loro sarà una storia tenera e dolce ma anche dolorosa e tormentata perché Logan si allontanerà inspiegabilmente da lei che sarà quindi costretta ad affrontare quel terribile dolore da cui ha sempre provato a fuggire. 
Ho adorato i personaggi di questo libro, ognuno unico e con mille sfaccettature ed è impossibile non cadere vittima del fascino di Logan, cosi sexy ma anche dolce e comprensivo. La storia è molto bella, va oltre il classico romanzetto rosa che di solito mi va molto indigesto. Non si tratta solo della narrazione di un nuovo amore che nasce, ma della scoperta di una giovane ragazza del suo vero io, un viaggio che la porterà a comprendere meglio se stessa e a trovare il giusto modo di affrontare la vita e tutte le difficoltà che essa ci pone davanti.
Questa storia porta con sé un bellissimo messaggio di cui si dovrebbe far tesoro: bisogna innanzitutto imparare a conoscere se stessi per essere in grado di confrontarsi col mondo e i propri sentimenti più profondi. 
Questa scrittrice è stata una bellissima scoperta e spero di poter leggere molti altri suoi libri. Personalmente adoro il suo stile, insomma diciamocelo, per farmi amare un romanzo rosa devi essere proprio brava! Il suo stile è divertente e coinvolgente, sa essere tanto ironica quanto profonda, dando vita e bellissime storie che vi consiglio assolutamente di leggere!

martedì 24 aprile 2018

Recensione: Insertion - L'oscuro potere di Grazia Cioce

Casa Editrice: Genesis Publishing
Pubblicazione: 20 ottobre 2016
Genere: Distopico
Pagine: 320
Voto:
Kimberly Spencer è una psichiatra e vive in uno dei Nuovi ricostituiti Stati d'America, il Capitolo di New Lighthouse, il Nuovo Faro per il mondo. In una società divisa tra human e mutazioni di tipo A o B, gli uni più veloci e gli altri più forti dei comuni esseri umani, Kimberly è un enigma per se stessa e per chi le è accanto, perché è una nuova mutazione. Un mistero si cela nel suo DNA e scorre nelle sue vene come un oscuro potere che può distruggere, ma anche salvare. In un viaggio fatto di scoperte e colpi di scena, Kimberly scoprirà che non tutto quello che è diverso è necessariamente negativo e che nel mondo c'è ancora spazio per la speranza: l'agente capo del SAM Uno, Aaron Smith, le insegnerà che il coraggio è, prima di tutto, accettazione di chi si è, con semplicità e naturalezza e che l'amore, senza riserve, è ancora possibile. Il suo migliore amico, Greg, le proverà che il coraggio è darsi completamente per il bene di chi si ama.


 

Buongiorno a tutti carissimi lettori! E soprattutto buongiorno a voi amanti dei distopici! Ebbene si, oggi vi parlo di un libro emozionante e al tempo stesso avventuroso, “Insertion”, il primo volume della Trilogia delle Mutagenesi. Io amo letteralmente questo genere, penso sia in un assoluto il mio preferito, perché se un libro di questo tipo è scritto bene, mi regala emozioni uniche, che nessun altro genere è in grado di fare.
Cari amici lettori, si dà il caso che questo sia proprio “quel tipo” di libro. Unico, fantastico e coinvolgente. L’ho letto in un giorno, quindi potrete capire il mio entusiasmo! Cercherò di parlarvene il più chiaramente possibile, senza troppi spoiler, perché ragazzi voi dovete leggere questo libro!


La storia è ambientata nell’anno 2197 in un mondo diverso da quello che conosciamo. Un modo diviso in Capitoli, in cui il DNA di alcune ha subito una mutazione. Una mutazione A che li rende più veloci, o una mutazione B che li rende più forti. Se sei una mutazione però la tua vita non sarà affatto semplice. Infatti il governo, o meglio la Repubblica, spinge tutte le mutazioni ad autodenunciarsi, in modo che loro possano prelevarle e condurre gli adeguati esperimenti per capire come si è arrivati a questa situazione.
 In tutto questo vive la nostra protagonista, Kimberly, ben più di una semplice mutazione.

Infatti in lei si nasconde “un oscuro potere”, difficile da controllare e altamente distruttivo. Per questo motivo è costretta a nascondersi al resto del mondo. Non vuole diventare un altro esperimento nelle mani della Repubblica.

Ho amato Kimberly. È una protagonista formidabile, una vera guerriera. Più che altro per il suo coraggio. È un esempio. Nonostante conduca una vita fatta di bugie, paure e rimpianti, affronta ogni giorno con il sorriso. Inoltre cosa più importante, è disposta a dare la vita per le persone che ama.


Una di queste è Greg, il suo migliore amico, la sua ancora di salvezza contro i suoi devastanti poteri. L’unico in grado di salvarla da tutto. Ammetto di aver sperato fin dall’inizio che i due ragazzi finissero insieme, ma questo prima di scoprire Aaron. Ora immaginativi un bellissimo ragazzo, alto, muscoloso con due occhi da fare invidia al mare, e dei capelli neri come la notte. Ecco avete appena immaginato Aaron. Se poi ci aggiungete anche un po’ di spavalderia e simpatia, insieme ad un pizzico di romanticismo ci siamo.


I due protagonisti si incrociano ogni sera mentre vanno a correre, ma ogni sera nessuno dei due si ferma. Fino a quando si ritrovano a salvare una donna dalle grinfie di due malviventi. È proprio da qui che si apriranno i giochi. E anche i loro occhi. Pronti all’avventura?


Kimberly infatti accetterà la proposta di lavoro di Aaron, ed entrerà a far parte del SAM Uno (Squadra Anti Mutazioni), esatto si alleerà con il nemico. Ma qui imparerà molte cose. Forse una più di tutte, il sapore della libertà.


All’interno del SAM Uno Kimberly spera di trovare risposte al suo potere. Ma forse non farà altro che trovare nuove domande. Il tutto sembra essere legato ad un’organizzazione, l’MMGi, a favore delle mutazioni. Questa sta rapendo i miliziani iniettandogli un siero con la mutazione. Li sta trasformando, ma non tutti saranno in grado di sopravvivere. Da questo momento in poi succederanno tante di quelle cose che non so cosa dirvi per evitare spoiler, insomma dovrete leggerlo da soli.


Affiancato all’azione, che credetemi non mancherà di certo, e ai numerosi colpi di scena, troviamo una piccola parentesi d’amore. Quello che sfocia tra Kimberly e Aaron. Il collante perfetto di questa storia. È bellissimo come i due protagonisti impareranno ad amarsi e conoscersi, e soprattutto come capiranno cose di loro stessi che vanno oltre i sentimenti che provano.


Kimberly ha sempre sognato la libertà, ma forse è ormai arrivata alla conclusione che “Libertà è amare”, e amare significa essere liberi di scegliere. E scegliere è proprio quello che far Kimberly alla fine. Scegliere di sacrificarsi per salvare la persona che ama di più. Perché nulla è come sembra, tutti nascondono qualcosa in questo mondo di paura che ha creato la Repubblica.


Insomma non è solo una bella storia d’azione, ma anche una ricerca di sentimenti e emozioni. Per non parlare di tutto quello che accade tra le pagine, e poi il finale. Lascia il lettore in piena trepidazione, con una voglia di iniziare il secondo volume irrefrenabile. Risposte da svelare e domande da fare, è tutto quello che ci aspettiamo, e spero proprio che questa autrice non ci deluderà, perché credetemi la scrittura è il suo lavoro, con la sua storia mi ha catturata come non mi succedeva da tanto tempo. 


Restate aggiornati, presto arriverà la recensione del secondo volume, e nel frattempo correte a leggere questo splendido distopico! 



lunedì 23 aprile 2018

Rubrica: I libri che ci hanno cambiato la vita

Buongiorno carissimi lettori,
oggi vi presentiamo questa mini-rubrica dei libri che ci hanno cambiato la vita!
Lo so, lo so, può sembrare esagerato dire che un libro possa cambiare la vita di qualcuno… ma siamo sicure che i lettori accaniti come noi sanno benissimo di cosa stiamo parlando, e se anche siete capitati qui per caso o non siete “fissati” con la lettura tanto quanto lo siamo noi, se ci pensate un attimo vedrete che verrà in mente anche a voi un libro che ha contribuito e rendervi quello che siete oggi… Può essere un libro che vi ha fatto conoscere un genere nuovo che non avevate mai considerato ma che ora vi piace tantissimo, oppure un libro che vi lega a ricordi speciali (ad esempio io ho bellissimi ricordi dei libri che mi leggeva mio padre quando ero piccola – Marta) oppure un libro che vi ha tenuto per mano in un momento buio della vostra vita….
Questi sono i libri che hanno contribuito a renderci le persone che siamo oggi, che ci hanno fatto piangere o sognare, che non dimenticheremo mai…
 
 “Il mondo è davvero pieno di pericoli, e vi sono molti posti oscuri; ma si trovano ancora delle cose belle, e nonostante che l’amore sia ovunque mescolato al dolore, esso cresce forse più forte.”
Questa frase viene dal libro “Il signore degli anelli” di Tolkien, uno dei primi veri libri (e che libro è lunghissimo!!) che ho letto. Elfi, nani, magia e battaglie mi hanno irrimediabilmente affascinata. Da questo libro è nato il mio amore per il fantasy, quello vero, quello puro, senza stupidi drammi adolescenziali, vampiri improbabili o lupi mannari…datemi un elfo e sarò felice!! La mia passione per questo genere è nata quando ero alle scuole medie, questo libro mi era stato prestato da un amico e me lo ricordo come se fosse ieri… la lunghezza non mi aveva intimorita perché mi aveva conquistata fin dalle prime pagine, mi ricordo che era un edizione vecchia col suo magico profumo e la copertina che se non stavi attenta ti si sgretolava fra le dita. Sono riuscita a trovare l’immagine della copertina originale… ne sono state fatte altre mille, con anche le immagini dei film, ma questa appena l’ho vista mi ha ricordato tutto…l’edizione era della Rusconi, anno 1985.
Era un libro che mi era stato appunto consigliato, e la trama mi ispirava molto ma non ero preparata a quello che avrei letto… ero stata abituata a leggere fin da piccola, anche libri fantasy certo, ma li dentro era racchiuso un mondo intero, un mondo magico e epico, capace di trasportarti in un viaggio indimenticabile dalla pace della Contea alle pendici del Monte Fato con il destino di un intero mondo rappresentato da un piccolo anello nella mani della creatura più ingenua e improbabile… Questo libro mi è rimasto nel cuore.




Il libro, anzi i libri,  che mi hanno cambiato la vita sono quelli di Harry Potter. Potrei sembrare banale e scontata, ma è così. Mi hanno cambiato per i valori che i sono rinchiusi in essi, per la storia coraggiosa che ci viene narrata, ma c'è un altro motivo, forse il più importate. Harry Potter non è solo un libro o un film, è una comunità. Grazie a lui ho iniziato a voler condividere la mia passione con qualcuno e questo l'ho fatto grazie al Web. Ho aperto la porta ad una strada che mi fatto conoscere gente, amici, e che ha portato anche alla creazione di questo bellissimo blog.
Quindi anche se dire "libri che mi hanno cambiato la vita", all'inizio mi sembrava esagerato, ora posso dire che Harry Potter mi ha cambiata, mi ha fatto conoscere dei valori all'interno dei libri, e questi stessi valori li ho trovati e condivisi con persone reali che ora chiamo Amici.

 
Un libro che mi ha cambiato la vita...è veramente difficile rispondere a questa domanda, perché sono molti i libri che mi sono restati nel cuore. Ma se proprio dovessi scegliere penso che la scelta più giusta sia la trilogia di Hunger Games! Questi libri sono quelli che mi hanno fatto scoprire il mondo distopico e tutte le sue sfaccettature, che mi hanno fatta sognare e soprattutto che mi hanno fatto capire che leggere era la mia strada, il mio posto felice. Sono i primi libri che mi sono letteralmente divorata in pochi giorni. Sono stati l'inizio, da lì non mi sono più fermata.. mi hanno aperto mondi che non pensavo esistessero. Non solo quello distopico che amo tutt'oggi, ma tutti i mondi in cui ti avventuri quando prendi un libro in mano. Katniss con la sua forza è stata per me l'eroina perfetta, l’eroina che mi ha salvato da un mondo grigio per portarmi in un mondo con mille colori e mille sfumature. I film poi incarnano perfettamente quello che l'autrice ha scritto. Per me un capolavoro. Impossibile da non amare, impossibile da dimenticare.


venerdì 20 aprile 2018

Recensione Ti ho trovato fra le stelle di Francesca Zappia


Casa editrice: Giunti 
Genere: Narrativa per ragazzi
Pubblicazione: 7 marzo 2018
Voto: 



Nel mondo reale, Eliza Mirk è una ragazza timida, poco socievole e solitaria.
Online, è Lady Constellation, autrice anonima di <<Mare di Mostri>>, un webcomics adorato da milioni di followers in tutto il mondo. Eliza non si sente mai sola, la sua comunità digitale la fa sentire amata e parte di qualcosa di importante. Poi a scuola conosce Wallace, un ragazzo che non parla con nessuno ma decide di aprirsi proprio con lei, ed Eliza comprende che anche la vita offline vale la pena di essere vissuta.
Ma quando accidentalmente la sua identità segreta di Lady Constellation viene svelata a tutto il mondo, tutte le sue certezze e i suoi punti fermi- online e offline- vanno in frantumi… 


Buongiorno a tutti lettori 😊 Oggi vi porto la recensione di un romanzo tanto attesa in Italia, sto parlando di “Ti ho trovato fra le stelle” di Francesca Zappia.
Spinta dalla trama che avevo già trovato interessante quando il libro era disponibile solo in Inglese e spinta dal riscontro super positivo che sentivo, ho deciso di immergermi in questa lettura. Purtroppo però non tutti abbiamo gusti uguali e sono rimasta abbastanza delusa da questo libro .. o forse avevo un’ aspettativa troppa alta.
Abbiamo la nostra protagonista Eliza, una ragazza all’ultimo anno di liceo, ma lei non è come le sue coetanee. Non le interessa fare festa o avere amici, è molto timida e passa quasi tutto il tempo da sola.
Ma una volta arrivata a casa si siede al suo pc e diventa Lady Constellation, star del web comicon, nonché creatrice di “Mare dei mosti” il fumetto online più famoso del momento. Nessuno sa di questa identità segreta, a parte i suoi genitori (che però non capiscono) e i suoi due amici, Max e Emmy. Loro sono i soli con cui Eliza si confida e si sfoga.
Un bel giorno arriva a scuola Wallace, ragazzo dal fisico da giocatore di footbool, ma anche tipo molto solitario e taciturno. I due inizieranno a scambiarsi qualche parola, anzi qualche frase scritta, (lui non ama molto parlare) proprio quando Wallace chiede a Eliza se conosce “mare di mostri”.
Tra di loro nascerà qualcosa che andrà anche oltre l’amicizia, ma ad un certo punto Wallace trova la forza e il coraggio di confidarsi con Eliza e raccontarle i suoi segreti più profondi, le sue paure e il vero motivo per cui parla poco. Mentre Eliza si sentirà sempre più in colpa per non essere sincera con lui e per non riuscire a rivelargli la sua vera identità.


In questo romanzo si affrontano due grandi temi principali: La depressione e la vita online e offline.
Il primo tema che incontriamo è appunto la differenza tra vita online e offline. Questo tema viene trattato in tutto il romanzo, e l’autrice è stato molto brava a parlare di questo. La vita Online può essere molto più facile, non abbiamo un volto, un fisico con cui fare i conti e la gente ci conosce tramite quello che digitiamo. Può essere più facile perché quando ti viene posta una domanda puoi aspettare e decidere cosa rispondere, senza che la persona con cui dialoghi ti metta troppe pressioni. Ma dietro tutto questo ci sono persone reali, vive, che pensano e che hanno sentimenti … dietro ogni parola e ogni frase ci sono degli esseri umani.
La vita Offline invece, come ci viene raccontato da Eliza, può essere molto più difficile. Si possono avere vari problemi, soprattutto nell’età della protagonista del romanzo. Quindi Eliza cerca di trascorrere la sua vita Online, dove si sente al sicuro, protetta e non soggetta a critiche. Ma quando conosce Wallace cambia tutto e vede che anche la vita Offline , che a lei non piaceva, non è poi così male.

Tutto cambia quando viene svelata la sua identità. I genitori non hanno mai capito nulla di quanto fosse importante per lei il fumetto e la riservatezza. E qui il romanzo si sposta nella parte più profonda, affrontando il tema della depressione. Eliza non si sente più al sicuro, non è più un nome senza volto ed ora pensa di non essere più in grado di dare ai suoi fan quello che meritano.
Questa seconda parte è molto intensa, ma alla fine Eliza riuscirà a trovare la luce e  a capire che la vita è degna di essere vissuta sia Online che Offline, perché fa tutto parte della stessa persona.
Il romanzo è molto bello peccato però che la prima parte sia molto lenta. Una nota di merito va alla grafica del libro 😊 Una cover davvero stupenda piena di colori, e all’interno pagine disegnate con il fumetto di Eliza. 
Questo non è un romanzo con una storia d’amore, è molto di più. Se avete voglia di una lettura che metta in evidenza la differenza del mondo Online / Offline  e che tratti di temi forti e attuali, questo è il libro che vi consiglio.