lunedì 7 ottobre 2019

Recensione: la Maledizione di Solarius di Stefania Siano

Casa editrice: Plesio Editore
Genere: Fantasy
Pubblicazione: Marzo 2019
Pagine: 140
Voto:


Dopo un grande successo editoriale, la vena creativa abbandona Carlo e l'autore inizia a trascorrere intere giornate chiuso nel suo studio, cercando di scrivere qualcosa che lo soddisfi. Le cose cambiano quando sua figlia immagina la storia di Solarius e della sua maledizione. L'ossessione di Carlo è così forte da vedere se stesso nei panni del protagonista e la sua vita finisce per dividersi tra la difficile routine quotidiana e l'esistenza del principe. Ma la realtà di Solarius, che ha come unico obiettivo conquistare la fredda e austera principessa Lunaris, avrà presto il sopravvento...
Buongiorno lettori, oggi vi parlo di uno dei miei libri acquistati al salone del libro.
La maledizione di Solarius è un piccolo libro che mi ha attratto principalmente dalla copertina, poi dopo una veloce lettura della trama è stata l’autrice stessa, che ringrazio, a spiegarmi bene il libro.
Il romanzo ci parla di Carlo, uno scrittore che affronta un periodo di varie difficoltà.  È arrivato il così temuto blocco dello scrittore, con la moglie non riesce più a comunicare, ha una cognata un po' troppo invadente e l’unica a cui si interessa un po' è la figlia Iris. Ed è proprio passando del tempo con la figlia giocando e sognando insieme a lei che Carlo inizia a scrivere la storia di Solarius.
Pezzo per pezzo, racconto dopo racconto Iris riesce a far immaginare a suo papà un nuovo mondo fantastico ambientato tra sole e luna. Il problema sorge quando Carlo inizia a fare sogni strani, a sentire quello che sente Solarius, a capirlo, a pensare come lui, fino a non riuscire più a distinguere tra realtà e fantasia.
Il romanzo in sé mi è piaciuto, un mix di fantasia e di problemi reali, come il difficile rapporto con la moglie che non capisce il marito, non lascia più spazio alla sua passione, ma vuole che Carlo si concentri in un “vero lavoro”. I problemi che questa situazione suscita nella bambina, ma anche il messaggio di continuare a sognare anche da grandi e non solo da bambini.

 Poi abbiamo la componente fantastica, la storia di Solarius e Lunaris. La storia di per sé è molto carina, un gioco di potere, una maledizione in atto e soprattutto anche vendetta, ma boccio completamente il personaggio di Solarius.
In parte la stessa scrittrice mi ha detto che è stato creato appositamente così, arrogante maschilista diciamo insopportabile! Ogni volta che parlava, che faceva qualche cosa mi veniva voglia di tirargli un pugno!! Atteggiamenti che non mi sono piaciuto, si prende gioco di tutti ma non lo fa con un vero scopo. Solo per fare l’arrogante. Ecco lui non mi è proprio piacito.
Il libro si legge molto velocemente, lo stile di scrittura è molto semplice e diretto, adeguato allo stile del libro. Questo romanzo, a mio parere, è rivolto ad un pubblico più giovanile, il quale può apprezzare a pieno le due realtà presenti in esso.
Infatti, se pur molto carina e ben descritta la storia in se non mi ha lasciato molto. Ho apprezzato molto anche la cura del libro ed i disegni che ci sono all’interno, effettuati proprio dalla sorella dell’autrice.
Insomma, una storia carina, che fa sognare una vita tra sole e luna, e che fa riflettere sull’importanza di non smettere mai di immaginare, di sognare e perché no di credere alle storie fantastiche anche da adulti. 

2 commenti:

  1. Ciao ragazze, sono Alexandra...nuova lettrice! Non conoscevo il vostro blog.
    La sabbia nella clessidra è il mio blog, magari vi va di passare!
    Bacio

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