giovedì 28 novembre 2019

Recensione: Iron Flowers Regina di cenere di Tracy Banghart

Casa Editrice: DeA Planeta Libri
Genere: Fantasy, Young adult
Pubblicazione: 10 Settembre 2019
Pagine: 375
Voto:

Se c’è una cosa che Nomi ha imparato durante i mesi trascorsi a corte è che non bisogna arrendersi mai. Nemmeno quando tutto sembra perduto. Nemmeno quando Malachi, l’uomo che ama più di se stessa e legittimo erede al trono, viene spodestato dal fratello minore e bandito dal regno. Disperata, Nomi sa che le rimane un’unica speranza: raggiungere la sorella Serina nella prigione di Monte Rovina. Ma al suo arrivo non trova ad aspettarla le donne vinte e ferite che ha sempre immaginato. Perché le prigioniere di Monte Rovina si sono ribellate: alle loro ingiuste condanne, al loro ingiusto destino di donne. E Serina, la dolce, remissiva Serina, è il capo della rivolta. Il dolore, la violenza e la sofferenza hanno cambiato sia Nomi che Serina, eppure le sorelle sono pronte a combattere l’una al fianco dell’altra. Per liberarsi dell’usurpatore e per ristabilire la giustizia – e l’uguaglianza – in tutto il regno. Perché, a volte, per costruire un mondo migliore bisogna prima ridurre tutto in cenere. L’attesissimo seguito di Iron Flowers: il capitolo conclusivo di una serie straordinariamente attuale che parla di libertà, di sorellanza, di resilienza e, soprattutto di femminismo.

Buongiorno lettori,
oggi vi parlo di un libro che ho atteso per un anno, la conclusione della duologia Iron Flowers. Il libro mi è stato gentilmente inviato dalla casa editrice che ringrazio molto.
Questa è la duologia che racconta la storia di due sorelle, Nomi e Serina, che vivono nel Regno di Viralda. In questo regno le donne non hanno alcun potere o non possono prendere decisioni. Se volete saperne di più sul sistema vi lascio il link  https://lettricitralestelle.blogspot.com/2018/09/recensione-iron-flowers-di-tracy.html alla recensione del primo volume.
In questo secondo libro partiamo da dove si conclude il libro precedente. Serina è diventata il capo della ribellione sull’isola di Monte Rovina, ribellandosi a tutti gli uomini ed uscendone , insieme alle altre donne dell'isiola, vincitrici. Serina infatti in questo libro mi è piaciuta molto, è restata costante con il proprio cambiamento, senza mai avere dei rimpianti o ripensamenti su ciò che è diventata. Mentre Nomi arriva naufragando sull’isola, insieme ad un'altra grazia e a Malachi, legittimo erede al trono. Malachi però è stato quasi ucciso dal fratello, che ora ha preso il comando di tutto il regno e lo sta distruggendo.
Nomi come nel primo libro, non mi è piaciuta per nulla. È partita come un personaggio ribelle, con la voglia di scegliere, di cambiare la sua vita ed è arrivata come un personaggio piatto, che si lamenta, che pensa il 90% del tempo che è tutto colpa sua, ma effettivamente fa poco o nulla per reagire.
La storia narrata in questo secondo libro è un po' diversa rispetto al primo volume. Nel primo volume infatti veniamo introdotti nella storia, ci viene spiegato il sistema, mentre qui le nostre protagoniste lo rivoluzionano. Infatti, in questo libro c’è molto più combattimento, spargimento di sangue, voglia di attuare una rivoluzione, certo per i miei gusti si poteva osare anche un po' di più, ma per la storia che viene narrata è giusto così.
Ho trovato però un po' il tutto frettoloso. In questo libro come dicevo, assistiamo ad una rivoluzione, ma i nostri protagonisti non si trovano mai difronte a grandi cambiamenti, o grandi difficoltà nello svolgere il proprio piano di attacco. C’è una cosa in particolare che non mi è proprio piaciuta, riguarda la caduta del nuovo Re Asa che ha spodestato il fratello, ecco non vi posso dire di più, ma l’ho trovata banale e del tutto inverosimile.

Apprezzo sempre l’inno al femminismo che c’è nel libro. Essendo uno Young adult, quindi rivolto ai giovani lettori, cerca di creare situazioni in cui le donne da zero arrivano ad ottenere qualcosa. Una cosa che ho apprezzato molto è il fatto che, anche se le donne hanno un riscatto non cercano si schiacciare gli uomini, ma anzi vogliono arrivare al loro pari.
Unica nota che non ho apprezzato, ma più per gusto personale, è stato il finale. Non vi svelerò nulla, ma mi aspettavo un po' più di sangue 😉
Ho apprezzato invece il legame famigliare sentito in questo libro. Il legame tra le due sorelle è veramente forte e si sente, nei loro discorsi, nella loro fiducia l’una dell’altra, nel loro ritrovamento e anche nel non giudicare mai l’altra sorella per le scelte che ha preso e per i cambiamenti che ha avuto.
In questo libro appare anche il fratello di Nomi e Serina, personaggio non molto approfondito, ma che aiuterà subito le due sorelle nella loro rivolta.
Detto questo è una duologia che consiglio a tutti coloro a cui piace il fantasy, le lotte delle donne, e un po' di azione. 

2 commenti:

  1. ciao ragazze! mi sono subito innamorata di questo blog, quindi mi iscrivo e vi metto pure tra i preferiti sul mio. ma posso chiedervi quanti anni avete? sembrate giovanissime! :) vi seguirò con piacere. io sono un'autrice di libri soprattutto per ragazzi e tengo un blog sulle mie avventure da scrittrice, se vorrete farmi compagnia ne sarò felice! :)

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    1. Ciao grazie mille!! tra i 25 e i 30 anni ;) verremo a vedere sicuramente il tuo blog, grazie ancora :)
      Marti Lettrici tra le stelle

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