venerdì 27 aprile 2018

Recensione: Rebel il deserto in fiamme di Alwyn Hamilton

Casa Editrice: Giunti
Genere: Fantasy
Pubblicazione : 21 ottobre 2015
Pagine: 270
Voto:            

Amani non ha mai avuto dubbi: è sempre stata sicura che prima o poi avrebbe trovato una via di fuga dal deserto spietato e selvaggio in cui è nata. Andarsene è sempre stato nei suoi piani. Quello che invece non si aspettava era di dover fuggire per salvarsi la vita, in compagnia di un ricercato per alto tradimento. Tiratrice infallibile, per guadagnare i soldi necessari a realizzare il suo sogno Amani partecipa a una gara di tiro travestendosi da uomo. Tra gli avversari, il più temibile è Jin, il misterioso e affascinante Serpente dell’Est. Troppo tardi Amani scoprirà che Jin è un personaggio chiave nella lotta senza quartiere tra il Sultano del Miraji e il figlio in esilio, il Principe Ribelle. Ormai nota come il Bandito dagli Occhi Blu, Amani dovrà scappare con Jin attraverso un deserto durissimo e meraviglioso, popolato di personaggi e creature stupefacenti: i bellissimi e pericolosi Buraqi, fatti di sabbia e vento ma destinati a trasformarsi in magnifici destrieri per chi abbia l’ardire di domarli; i Djinni, capaci di evocare straordinarie illusioni; e ancora, indomite donne guerriere dalla pelle color oro e spietati skinwalker che divorano gli umani per assumerne le sembianze... Quando Amani e Jin si troveranno di fronte alle rovine di una città annientata da un fuoco di calore innaturale capiranno che la posta in gioco è più alta del loro destino. E il Bandito dagli Occhi Blu dovrà decidere se fidarsi del Serpente dell’Est e unirsi alla rivoluzione del Principe Ribelle…



Buongiorno amici lettori, oggi sono qui per parlarvi di Rebel il deserto in fiamme di Alwyn Hamilton.
La storia parla di Amani, una ragazza del deserto, che ha sempre desiderato fuggire dal villaggio in cui vive. Una delle sue più grandi doti è saper sparare con la pistola, quindi per vincere i soldi che le servono per scappare da Dustwalk, parteciperà ad un torneo di tiro travestita da uomo. Il suo travestimento passa inosservato e cominceranno a chiamarla Bandito dagli occhi blu.  Tra i suoi sfidanti il più minaccioso è un ragazzo che tutti chiamano Serpente dell’Est. Più tardi Amani scoprirà che quel ragazzo non è un normale ragazzo del deserto, è il figlio del Sultano, colui che è stato esiliato dal padre, Jin il Principe ribelle. I due si ritroveranno a dover scappare insieme, lei per salvarsi la vita lui per alto tradimento. Inizieranno così un’avventura in un meraviglioso deserto, sfidando i soldati gallan e le creature misteriose, che popolano il deserto.
Amani però non è a conoscenza del fatto che il suo compagno di viaggio è il figlio del Sultano, lo scoprirà solo in seguito, quando nella speranza di salvargli la vita si troverà nel villaggio/oasi dove risiede Ahmed, fratello di Jin, e tutti gli altri ribelli. Inizierà così, per la nostra protagonista una nuova avventura, che la porterà a scoprire molte cose del Miraji e di se stessa.
Questo è il primo volume di una serie, composta da tre romanzi. Questo primo libro mi ha completamente conquistata. Era da un po' di tempo che un romanzo fantasy non mi conquistasse in questo modo. A ogni pagina mi immergevo in questo mondo, vivevo le avventure con loro e mi facevo trasportare dalla protagonista.



Ecco partiamo da lei la nostra Amani, una donna coraggiosa, che vuole scappare per salvare se stessa, senza pensare più a quelli che si lascia alla spalle. Veramente un ottimo personaggio, che già in questo primo libro ha una crescita, quindi mi aspetto molto nei successivi romanzi. La particolarità del romanzo è sicuramente l’ambientazione. Ragazzi è stupenda!! Diciamo che mi è piaciuto molto l’approccio con una cultura completamente diversa dalla mia. Il tutto è ambientato nel deserto quindi cultura araba. Nel racconto vengo inseriti usi e costumi della cultura reale, quindi certi tipi di tessuto, lo sheema sul viso e il fatto che un uomo ha molte mogli. Poi abbiamo la parte fantasy del libro, dove veniamo a conoscenza di molte creature che popolano il deserto. Creature come i Buraqi, che sono cavalli fatti di sabbia e vento, i Djinni, i skinwalker, e molte altre. Poi abbiamo anche persone che sembrano normali, ma hanno un particolare che li contraddistingue, sono i Demdji, con particolari doni magici.
In questo primo libro veniamo introdotti alla storia, alla rivoluzione per far cadere il Sultano, e alle diverse fazioni che possiamo trovare. Il romanzo come dicevo mi ha completamente conquistata, l’unica cosa un po' complicata sono tutti i nomi particolari delle creature del deserto 😉. La storia ci viene introdatta in modo ottimo, l’unica cosa bisogna prestare molta attenzione durante la spiegazione della storia che riguarda il Sultano, perché altrimenti non si capisce più nulla. 
Questo romanzo è stata una grandissima sorpresa, appunto non mi aspettavo che mi coinvolgesse molto, visto la culura e la vita completamente diversa dalla mia. Invece evadere e scappare nel deserto con Amani è stato veamnete piacevole.
Questa lettura la consiglio a tutti voi , amanti del fantasy, se siete in cerca di qualcosa di nuovo e diverso.

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