martedì 20 novembre 2018

L'incubo di Hill House di shirley Jakson


Casa Editrice: Adelphi
Genere: Horror / giallo
Pubblicazione: 1979
Pagine: 233
Voto: 

Chiunque abbia visto qualche film del terrore con al centro una costruzione abitata da sinistre presenze si sarà trovato a chiedersi almeno una volta perché le vittime di turno non optino, prima che sia troppo tardi, per la soluzione più semplice - e cioè non escano dalla stessa porta dalla quale sono entrati, allontanandosi senza voltarsi indietro. A tale domanda, meno oziosa di quanto potrebbe parere, questo romanzo fornisce una risposta. Non è infatti la fragile e indifesa Eleanor Vance a scegliere la Casa, prolungando l'esperimento paranormale in cui l'ha coinvolta l'inquietante professor Montague. È la Casa - con le sue torrette buie, le sue porte che sembrano aprirsi da sole - a scegliere, per sempre, Eleanor Vance.



Buongiorno lettori,oggi vi parlo di questa lettura che ho affrontato nel periodo di Halloween. Solitamente non faccio letture a tema, ma visto che questo libro sostava da parecchi mesi in lista, e visto che molti “colleghi” proponevano questa lettura ho deciso di affrontarla.
Sono anche stata catturata dalla serie tv, tratta come ispirazione dal libro, e bè in tre giorno l’ho vista tutta 😊
La storia di Hill House è molto oscura affascinante. Il romanzo racconto la storia di Hill house attraverso i quattro personaggi che per un periodo decidono di andare ad abitare in questa casa, per vedere se esistono veramente delle presenze al proprio interno. Abbiamo il professor Montague che è uno studioso del sovrannaturale. È da lui che parte l’idea di creare un gruppo per condividere questa avventura. Il professore è uno dei personaggi che ho preferito, si addentra nel mistero, ma lo fa con coscienza e conoscenza delle cose. Non si metterà mai in pericolo e cercherà sempre di aiutare in qualunque modo gli altri. Passiamo alla protagonista, colei che narra la storia Eleanor. L’ho trovata a dir poco odiosa! All’inizio facevo perfino fatica a continuare la lettura! È una persona molto immatura, che come vedremo si inventerà storie e si troverà molto in difficoltà nella casa. Abbiamo poi Theodora e Luke. Lei, come la protagonista non l’ho affatto sopportata. Al contrario di Eleanor, Theo è troppo sicura di sé, tratta tutti come se fossero stupidi e si addentra nella casa come se fosse un gioco. Diciamo che in questo libro le donne mi sono sembrate molto stupide 😉 Invece il personaggio che ho apprezzato di più è stato Luke. Coraggioso ma anche molto intelligente nel non mettersi mai nei guai. Insomma, il romanzo ruota intorno a questo stano gruppo che arriva a Hill House. La parte più bella è sicuramente la storia di questa casa. Il resto del libro l’ho trovato un po’ piatto. Ci sono momenti in cui non succede nulla. Mi è piaciuto come la scrittrice non sveli subito i misteri che avvolgono la casa, ma questi si scoprono piano piano durante il racconto.
Ho visto anche la serie tv andata in onda su Netflix, anche se non centra assolutamente nulla con il libro. Nella serie ritroviamo solo la casa, alcuni nomi, e alcune scene il resto è completamente diverso.  
Il libro non fa assolutamente paura, ci sono momenti in cui la tensione del lettore è alta ma di notte dormirete tranquilli 😉 In conclusione è un libro tanto acclamato e consigliato, ma a me non ha conquistato come avrei sperato. 



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