sabato 31 marzo 2018

Recensione: Arabesque di Alessia Gazzola


Casa editrice: Longanesi
Anno di pubblicazione: 2017
Genere : Giallo
Pagine: 347
Voto:  


Tutto è cambiato, per Alice Allevi: è un mondo nuovo quello che la attende fuori dall'Istituto di Medicina Legale in cui ha trascorso anni complicati ma, a loro modo, felici. Alice infatti non è più una specializzanda, ma è a pieno titolo una Specialista in Medicina Legale. E la luminosa (forse) e accidentata (quasi sicuramente) avventura della libera professione la attende. Ma la libertà tanto desiderata ha un sapore dolce amaro: di nuovo single dopo una lunga storia d'amore, Alice teme di perdere i suoi punti di riferimento. Tutti tranne uno: l'affascinante e intrattabile Claudio Conforti, detto CC, medico legale di comprovata professionalità e rinomata spietatezza. Quando le capita il suo primo incarico di consulenza per un magistrato, Alice si rimbocca le maniche e sfodera il meglio di sé. Al centro del caso c'è una donna di 45 anni, un tempo étoile della Scala e oggi proprietaria di una scuola di danza. In apparenza è deceduta per cause naturali. Eppure, Alice ha i suoi sospetti e per quanto vorrebbe che le cose, per una volta almeno, fossero semplici, la realtà è sempre pronta a disattenderla. Perché, grazie alla sua sensibilità e al suo intuito, Alice inizia a scoprire inquietanti segreti nel passato della donna, legati all'universo - tanto affascinante quanto spietato e competitivo - del balletto classico...




Buongiorno a tutti amici lettori!

Che emozione la mia prima recensione su questo Blog!
Allora come prima cosa mi presento, sono Martina e sono la più buona del blog ;) Non regalo i voti ai libri che non li meritano, ma cerco sempre di trovare qualcosa di positivo in un libro.

Oggi vi parlerò di Arabesque di Alessia Gazzola ecco questo è uno di quei libri che mi ha lasciato perplessa, ma andiamo con ordine.

Questo libro mi aveva suscitato interesse per l’ambientazione, un giallo ambientato nel mondo della Danza. Ora voi ancora non lo sapete, ma la danza è una delle mie passioni.
Quindi sia la copertina che la trama mi avevano convinto ad acquistare il libro, che ho dovuto riflettere se mi sia piaciuto o meno.. e questo non è un bene!

La nostra protagonista Alice Allievi è una Specialista in medicina legale e come suo primo incarico ufficiale le viene assegnato il caso della morte di Maddalena Vichi, un tempo star del balletto classico e ora insegnante della più prestigiosa scuola di danza romana.
Questo caso all’inizio pare molto semplice, ma poi la cosa si infittisce quando durante l’autopsia la nostra Alice nota un particolare che quasi sicuramente la porta ad escludere un suicidio o un malore della donna, quindi si passa all’ipotesi di un omicidio.
E da qui iniziano tutte le indagini che porteranno a scoprire quanto sia complicata la famiglia Vichi, quanti rancori nascono e crescono nel mondo della danza.. e tutto questo porterà alla riapertura di un caso chiuso anni prima, il suicidio (o forse no) di un allieva di Maddalena.
Non posso entrare nei particolari di ciò che succede perché svelerei troppe cose ,ma vi dirò un po le mie opinioni.

Il caso raccontato nel libro era anche interessante ma è stato intervallato dalle vicende personali, (amore e amicizia per intenderci) della protagonista. Questo non era male ma essendoci libri precedenti che raccontano le vicende personali di Alice non mi sentivo minimamente coinvolta.

Uno de personaggi che proprio non ho sopportato è Claudio.
Claudio è un medico legale e il “ragazzo” di Alice ed è a dir poco odioso!!! Come fai a stare o a voler stare con una persona così! Mai un piccolo gesto mai, sempre e solo lavoro. Questa storia d’amore proprio non l’ho sentita. Non mi toccava per niente.

Una cosa che non mi ha fatto impazzire sono i termini medici utilizzati. Ok io amo la criminologia guardo C.s.i. ma davvero tutti quei termini in un libro che leggo per passare il tempo erano un po pesanti. Però per fortuna dopo paroloni che quasi non riuscivo a leggere  c’era sempre qualche frase che spiegava che cosa volessero dire.

Insomma la parte del racconto principale, quindi il caso di omicidio, mi ha coinvolta molto, mentre forse per trovarmi coinvolta nella parte in cui viene narrata la vita di Alice avrei dovuto iniziare a leggere i libri precedenti.

Quindi per concludere è un bel romanzo giallo tutto all’Italiana… ma vi consiglio di leggere i libri precedenti per indagare ed essere coinvolti al cento per cento insieme ad Alice.





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