Genere: Narrativa rosa
Pubblicazione: 11 settembre 2017
256 pagine
Arianna e Colin hanno due passioni in
comune: l'alchimia fisica e mentale che provano l'uno per l'altra e il sogno di
diventare medici, solo che uno è guidato dall'ambizione, l'altra dal solo amore
per quel lavoro. L'attrazione si combinerà ben presto con un amore smisurato
che li spingerà sempre l'uno verso l'altra. Il diverso modo di concepire il
loro lavoro, invece, li porterà a separarsi e a rincontrarsi più volte nel
corso della loro vita, in un processo che sembra non avere fine. Sullo sfondo
di tre diversi continenti è narrata una storia d'amore che vuole resistere al
tempo e alle distanze.
I genitori di Arianna si sono conosciuti
in un museo e si sono innamorati tra un dipinto e l’altro…suo padre logico e
razionale, sua madre sognatrice e romantica. Da una coppia cosi non poteva che
nascere una bambina intelligente e curiosa, che adorava fantasticare nei suoi
mondi immaginari e restava allo stesso tempo affascinata dalla natura e dagli
animali.
Il titolo del libro nasce da
un’osservazione della piccola Arianna … per una bambina un’aquila e un delfino,
due animali cosi belli e magnifici, avevano tutto il mondo da esplorare e
perché non farlo insieme? Cresciuta sentendosi raccontare fiabe e miti, si era
innamorata della storia della sirenetta, Ariel, e se una sirena poteva innamorarsi
di un principe, perché un’aquila non poteva
avere una storia d’amore con un delfino? E’ una metafora stupenda su
come un bambino non sia in grado di vedere differenze e ostacoli che da adulti
condizionano il nostro modo di pensare. La cosa difficile è portare con sé
questa innocenza anche durante la vita adulta, quando i sogni vengono infranti
e ci si deve scontrare con la realtà…
Arianna sogna di diventare medico e di dedicare la propria vita a salvare vite umane, Colin invece è più ambizioso e distaccato dai suoi pazienti. Nonostante il loro sogno in comune, verranno continuamente separati dalle loro differenze e ambizioni. Si rincorreranno senza fine in una storia che li vedrà girare il mondo.
La copertina non mi piace
particolarmente a parte i colori che richiamano vagamente l’ambiente africano,
l’aquila e il delfino quasi non si notano. Inoltre lo stile è troppo veloce e
sbrigativo, in due giorni si innamorano, la storia ci avrebbe guadagnato se ci
fossero più dettagli e se fosse più costruita. Diciamo che racconta brevemente
cos’è successo senza dare al lettore il tempo di farsi assorbire dalla storia e
di viverla insieme ai personaggi. Il problema a mio parere è semplicemente che
il libro non è stato scritto dal punto di vista di uno dei due protagonisti,
come spesso accade, ma da una terza persona che diciamo li osserva e narra la
loro storia. I sentimenti raccontati di riflesso non risultano essere intensi
come quelli raccontati in prima persona o quanto meno da un punto di vista
specifico. Lo stile è strano…per quanto riguarda alcune cose è troppo
sbrigativo, non c’è suspense, non ti fa vivere la storia d’amore, non te la fa
sognare. Ci sono invece delle parti molto lunghe che descrivono nel dettaglio
la vita di personaggi secondari, interessanti ok ma che non aggiungono nulla
alla storia principale. Anzi quelle pagine potevano essere usate per
approfondire la storia principale piuttosto! E’ la differenza tra il riuscire
ad immedesimarsi nella storia e il sentire un racconto veloce che inevitabilmente
suscita poche emozioni. Conclusione: la trama è buona ma è troppo sbrigativo e
poco coinvolgente.
Gran bel blog! Complimenti!
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