martedì 5 marzo 2019

I delitti del martedì: C'è un cadavere in biblioteca di Agatha Christie

Casa Editrice: Mondadori
Genere: Giallo
Prima pubblicazione: 1942
Pubblicazione: 16 agosto 2016
Pagine: 177
Voto:


St Mary Mead, una mattina come tante. Almeno fino a quando il colonnello Bantry e sua moglie Dolly vengono bruscamente svegliati da una cameriera terrorizzata, venuta ad annunciare che, nella biblioteca della villa, è stato trovato il cadavere di una sconosciuta in abito da sera, apparentemente assassinata. Nessuno degli abitanti della casa ha mai conosciuto la vittima, ma allora come spiegare il bizzarro ritrovamento? La polizia, subito interpellata, comincia le indagini, ma ancora una volta sarà la simpatica Miss Marple, con il suo occhio infallibile e la sua lucida capacità di far luce nei più tortuosi meandri dell'animo umano, a risolvere il caso.


Altro appuntamento con la nostra rubrica “I delitti del martedì”! – si so che febbraio è già finito, ma facciamo finta per un attimo che sia ancora martedì 26 🙈😅 – altro mese altro giallo! Scusate il ritardo ma purtroppo ho avuto una serie di inconvenienti, e anche se ho terminato il libro in tempo, non sono proprio riuscita a pubblicare prima.


Il libro da leggere a febbraio per la #ReadChristie2019 doveva avere come protagonista Miss Marple! Nella scelta sono andata un po’ a caso non avendo ancora letto nessun libro che vedesse nei panni di detective questa simpatica vecchietta – forse avevo visto dei film in tv mille e mila anni fa – quindi avevo ampia scelta. E devo dire che purtroppo non mi è piaciuto. Per nulla.


L’ho trovato molto al di sotto delle capacità della Christie… non mi sembrava nemmeno scritto da lei ad un certo punto. Piatto, noioso e poco stimolante. Miss Marple è ben poco presente, e fa praticamente da sfondo alle indagini, comparendo in modo significativo solo sul finale.


In questa lettura non ho ritrovato la brillantezza che, per me, contraddistingue questa autrice, quella capacità di prendere in giro il lettore per tutto il racconto, in modo da stupirlo sul finale, e farlo sentire quasi “stupido” per non esserci arrivato prima. Qui tutto questo è mancato, mi è parso sin da subito chi potesse essere l’assassino, anche se non avevo chiare le dinamiche, che comunque non mi hanno sorpresa più di tanto.


Inoltre ho fatto davvero molta, ma molta, fatica con i personaggi. Tanti nomi veramente troppi simili che si confondevano tra di loro, e scarsa caratterizzazione che li avrebbe resi forse meglio. Anche il ritmo è stato al disotto delle aspettative e conoscenze dell’autrice, facendomi letteralmente addormentare più volte.


A riprova che questo libro non mi è per nulla piaciuto,non sono riuscita a disegnare nulla che potesse rappresentarlo. Sono stata ore a fissare il foglio bianco – o meglio lo schermo bianco del pc – senza riuscire a tirare nemmeno una linea. Scusatemi, ma questo significa solo una cosa, che proprio non mi ha lasciato nulla. La Christie con questo libro ha fatto il compitino, e a me non basta.


Per tutti questi motivi, l’ho trovato scarso e di poco valore… anzi probabilmente gli ho aggiunto addirittura un mezzo voto in più giusto perché è di Agatha che stiamo parando!
Ci rivediamo tra un mese – questa volta prometto puntuale – sperando possa andare meglio!! A presto 😘






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