mercoledì 27 febbraio 2019

Recensione: Nel silenzio della notte di G.J. Minett


Casa Editrice: Newton Compton Editori
Genere: thriller
Pubblicazione: 24 gennaio 2019  
Pagine: 357
Voto:

Owen Hall si ferma a una stazione di servizio e la ragazza che è in macchina con lui si avvia verso i bagni delle donne. Non farà mai ritorno. Nessuna telecamera l’ha ripresa e Owen è l’unico ad averla vista in quel luogo. La reazione disperata del ragazzo spinge i presenti, allibiti, a chiamare la polizia. Le autorità non aspettavano altro per rimetterlo sotto torchio. Owen infatti è tra gli indiziati di un delitto che ha sconvolto la provincia: l’omicidio di un uomo avvenuto poco tempo prima, il cui cadavere è stato trovato in aperta campagna nella sua auto. Owen è sempre stato considerato da tutti un “diverso”. È grande e grosso, e ha la tendenza a balbettare e parlare da solo. È lui il colpevole? O qualcuno sta cercando di incastrarlo? Nessuna tra le persone vicine alla vittima sfugge ai sospetti. Forse intorno a questo omicidio niente è come sembra.
Questo libro è un po’ strano, molto particolare! La trama è molto bella ma è troppo intricata, si fa fatica a seguirla in certi punti. Il problema è che ci sono tanti punti di vista che si alternano e poi la storia salta molto avanti e indietro alternando le scene di prima e di dopo l’omicidio di cui viene accusato il protagonista. E’ il classico libro che dà l’impressione di essere un po’ tirato per le lunghe in certi punti, scene che potevano essere tagliate e che avrebbero alleggerito di molto una trama già molto complessa!
Aggiungeteci mille (forse mille e uno) personaggi e il caos è fatto!
Owen, il protagonista, è un personaggio particolare, è un “diverso”, dalla mente brillante ma molto inquadrata. Parla da solo, si rifugia nei suoi conti matematici, balbetta e ha bisogno dei suoi tempi per gestire le cose e l’ansia.
Il finale non fa impazzire e non vale lo sforzo di star dietro a una trama cosi intricata, a mio parere. Per riuscire a non perdersi tra i mille nomi e le tante scene bisogna leggere questo libro tutto insieme, altrimenti si perde inevitabilmente il filo della trama! Se avete voglia di una lettura un po’ complessa e da leggere tutta d’un fiato questo libro fa per voi, altrimenti guardatevi intorno perché c’è decisamente di meglio in materia di thriller. 



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