venerdì 21 settembre 2018

Recensione: Of Poseidon di Anna Banks


Casa Editrice: Eden editori
Genere: Fantasy, Narrativa rosa, Young adult
Pubblicazione: 12 maggio 2015
Pagine: 310
Voto:

Galen, un principe Syrena, sta perlustrando la terra alla ricerca di una ragazza che comunica con i pesci... o almeno questo è ciò che ha sentito dire. Emma incontra Galen durante una vacanza al mare con la sua migliore amica. L’impatto tra i due è immediato e potente, ma Galen non è ancora pienamente convinto che Emma sia colei che sta cercando. Sarà un incontro mortale con uno squalo a convincere Galen che solo Emma, con il suo Dono, è in grado di salvare il suo regno. Galen ha bisogno del suo aiuto... a qualunque costo.
Due personaggi opposti, ma complementari. Due regni apparentemente distanti tra loro, ma interdipendenti. Due punti di vista diversi, ma che si integrano perfettamente. Un retaggio in comune che li divide e li unisce, in un susseguirsi di fraintendimenti che porteranno i protagonisti a far luce sul proprio passato. Un amore, voluto e temuto allo stesso tempo, in grado di superare le barriere del tempo e dello spazio.
Questo libro è stato una piacevole lettura estiva, veloce, una storia leggera ma carina.
L’affascinante mondo delle sirene mi incuriosiva così, cercando romanzi sulle sirene, sono incappata casualmente in questo libro subito affascinata dalla copertina!
Non è un libro impegnativo, è un young adult, la storia non è nulla di speciale ma è carina e c’è qualche colpo di scena, il che non guasta mai!
E’ la storia di una giovane ragazza, Emma, che scopre in tragiche circostanze di avere un dono speciale e unico, la straordinaria capacità di poter comunicare con i pesci! In realtà, al di là di pesci e sirene, è la storia di una ragazza che scopre se stessa, che tenta di superare indenne la fase dell’adolescenza, con i primi amori ecc.
E’ un paranormal romance young adult, che diciamocelo, alla lunga sembrano un po’ tutti uguali. Stessi temi, stessi drammi da adolescente, stesso amore impossibile. Lodevole però l’idea di ambientarlo nel mondo delle Syrene, forse il mondo fantasy meno sfruttato fin’ora in confronto a vampiri, maghi ecc.
Un po’ stantio il tema del primo amore che sembra essere impossibile per le troppe differenze tra lui e lei perché appartengono a mondi diversi, in questo caso quello terrestre e quello sottomarino. 



Lascia un po’ perplessa la rivelazione finale, che se ho ben capito le dinamiche (ad un certo punto mi sono un po’ persa perché è confusionario) solleva un tema un po’ spinoso che non viene affrontato e viene ovviamente rimandato tutto al libro successivo. Si tratta infatti di una trilogia, ero abbastanza curiosa di sapere come andava a finire ma per ora in Italia si trova solo il primo volume. Come dicevo il tema è un po’ spinoso, non vi spoilero nulla, ma se riesco a trovare il seguito ve lo metto nella prossima recensione!
Il libro ha alcune note negative per quanto riguarda lo stile. Ad esempio in alcuni punti è un po’ confusionario e è scritto con i punti di vista alternati, normalmente in un libro questo mi piace, ma qui risulta essere un po’ spiazzante. Inoltre, va benissimo dare spazio alla storia di Emma, ma la scelta di ambientare una storia del genere in un ambiente un po’ diverso dai soliti paranormal romance doveva essere sfruttata molto meglio. Le sirene sono descritte in modo veloce, non si sa nulla di come vivono, delle meraviglie del mondo sottomarino…nulla! Poteva essere un’idea sfruttata molto meglio per un romanzo di valore più alto invece si perde tra i mille fantasy young adult.

Nessun commento:

Posta un commento