giovedì 27 settembre 2018

Recensione: Ricordati di sorridere di Daniele Di Benedetti

Casa editrice: Mondadori
Pubblicazione: 12 gennaio 2018
Genere: motivazionale
Pagine: 288
Voto:


Daniele Di Benedetti ha cambiato la vita di migliaia di persone con i suoi messaggi spirituali e di accettazione di sè. Se di solito parla con i suoi fan attraverso i social, qui lo fa attraverso un libro: Ricordati di sorridere. Nella community di appartenenza, Dan, come lo chiamano i suoi follower, non è un guru, né un filosofo o uno psicologo, ma solo un trentenne con una speciale e unica visione della vita, in cui accadono cose sempre straordinarie, sempre al passo con la nostra anima che è l’unica vera guida che abbiamo. Dan intanto non ama chiamare i suoi fan con questo nome perché il suo unico scopo è quello di condividere con altre persone il suo pensiero, il suo occhio nel mondo. Non è quindi importante il raggiungimento del successo, ma l’evoluzione della nostra interiorità tesa verso il positivo. Allora è innanzitutto importante ascoltarsi dentro, togliere la sola o le mille maschere che ci siamo costruiti per approdare al vero io, a quello che vogliamo e soprattutto a quello che siamo davvero, senza fronzoli, senza le aspettative degli altri. Poi arriva il secondo passaggio che è l’accettazione dei nostri errori, delle nostre paure e limiti e poi del nostro passato che può non piacerci, ma dobbiamo abbandonarlo alle nostre spalle per andare oltre, verso quello che vogliamo e che siamo. Solo arrivati a questo punto ci verranno nuove idee, stimoli, bisogni e apprezzeremo quello che abbiamo, le persone belle che ci circondano e tutto quello che ci appartiene, giorno dopo giorno. Poi però dobbiamo arrivare all’ultimo gradino che sarà amarci, così come siamo, amare gli altri e la vita stessa. Ricordati di sorridere di Daniele Di Benedetti è un libro che incita alla felicità e al recupero dell’essenzialità.



Buongiorno lettori, vi è mai capitato di scegliere un libro praticamente ad occhi chiusi?! Di vederlo lì, tra tanti, sulla scaffale di una libreria, e dire “questo è lui”..?! Di amarlo ancora prima di leggerlo?!
Bene, è quello che è successo a me con questo libro. Girovagavo in cerca di libri, li prendevo in mano e sfogliavo senza essenzialmente guardarli. Così mi è capitato di leggere due righe prese a caso di “Ricordati di sorridere”. Due righe che mi hanno acceso dentro.


Così l'ho comprato, senza sapere di cosa parlasse… infondo la copertina diceva già tutto…
Ebbene questo è un libro “motivazionale”, se così si può definire… e giuro che non mi sarei mai immaginata a leggere un libro del genere… eppure mi ha aperto un mondo incredibile.


L’autore, che non conoscevo minimamente, cerca di spiegare attraverso le sue esperienze e quelle di altri suoi conoscenti, che cosa sia la felicità. Come raggiungerla.
Un tema che mi tocca particolarmente.
Mi sono ritrovata un sacco in molti pensieri e riflessioni, ed è forse per questo che me ne sono innamorata follemente.


È un libro che tutti dovrebbero leggere, perché sono molte le persone che potrebbero averne bisogno senza nemmeno saperlo. Di Benedetti analizza le varie fasi secondo le quali ognuno di noi dovrebbe agire per riscoprire la felicità nascosta in sé. Non dobbiamo rincorrerla, inseguirla, cercarla… ma iniziare a viverla.
La felicità è già dentro di noi.


La ricetta della felicità quindi? Quattro passi fondamentali.
ASCOLTA. ACCETTA. APPREZZA. AMA.



Mi è piaciuto un sacco, l’ho trovato un libro molto profondo, con un sacco di frasi da sottolineare – ho finito un pacchetto di post-it infatti ahahah – in alcune parti forse un pochino ripetitivo, ma a parer mio l’autore ha una capacità formidabile: quella di farsi ascoltare, e convincere chi lo ascolta.
Se effettivamente sfrutta questa sua potenzialità per fare del bene, come sostiene lui, beh allora tanto di cappello.


A me ha super convinto. Non solo per i temi che tratta ma anche per l’intensità con cui li racconta, intensità che ho percepito dietro ogni singola parola.
Probabilmente se dovessi scegliere una “frase che mi ha particolarmente colpita” per “convincervi” a leggere questo libro, non saprei scegliere… per questo ho deciso di riportarvi le parole che hanno convinto me:


“ [….] Prima, ho un’altra domanda per te. Credi che fin ora abbia scritto solo idiozie? Se è così, nessun rancore, amico: spero che ci rivedremo più avanti, per ora buona vita e buona strada.
Se invece tutto questo risuona dentro di te e stai decidendo se seguirmi continuando a leggere questo libro (a rischio e pericolo delle più granitiche tra le tue certezze), grazie per la fiducia, spero non te ne penta.
Sarà un’avventura che ti porterà a vivere pienamente e a cercare le verità più profonde che sono dentro di te.
Prego sali pure sulla mia nave.
Benvenuto, e buon viaggio.”


Io non me ne sono pentita.




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