Casa Editrice: Mondadori
Pubblicazione: 24 maggio 2016
Genere: Narrativa
contemporanea
Pagine: 224
Voto:
Michele ha un amico, Federico.
Uno di quegli amici con i quali dividi tutto: l'appartamento, la pizza e la
birra, ma anche i sogni e le frustrazioni, le gioie e i dolori, e qualche volta
le donne. Un giorno Federico decide di mollare tutto e partire. Stanco della
vita monotona di provincia, se ne va alla ricerca dell'altra metà di sé.
Michele invece resta. Quando torna, dopo cinque anni, Federico è cambiato. Ora
è sereno, innamorato di una donna (Sophie) e della vita. Sembra una storia a
lieto fine, ma non è così. Federico all'improvviso riparte, stavolta per un
viaggio molto più lungo. Ritornerà (a sorpresa) nascosto dietro gli occhi di
una bambina, Angelica.
Buongiorno lettori, sono viva
giuro!
Scusate la mia assenza, ma l’estate
per me è sempre un trauma! Mille cose da fare e solo 24 ore al giorno a
disposizione! Estate = frenesia!
Oggi vi parlo di “Un posto del
mondo” di Fabio Volo. Premetto che è un libro che “non ho scelto di leggere” ma
m è arrivato tramite un’iniziativa di scambio libri. Probabilmente altrimenti
non avrei mai scelto un libro di quest’autore… così a pelle… anche se devo
ammettere che il risultato finale non è stato così tremendo come immaginavo.
Il libro racconta
principalmente la storia della vita di Michele. Una vita fatta di monotonia e
tristi sorrisi, una vita nel posto sbagliato. Fino a quando un evento che
sconvolgerà tutta la sua esistenza lo aiuterà a svegliarsi e uscire dal suo
bozzolo.
La storia di Michele è
abbastanza scorrevole e ci viene raccontata in prima persona dallo stesso. È evidente
che durante il so percorso il protagonista subisca una crescita personale
notevole, ma boh… l’ho trovato un libro abbastanza piatto e prevedibile, con
alcune parti davvero bizzarre e improbabili.
Soprattutto il finale, in cui
spiega la scelta di vivere separato, in due case differenti con la “moglie”. Ma
in quale vita scusa?!
Dall’altra parte la vita di
Michele, (soprattutto grazie all’influenza di due personaggi spettacolari come
Federico – sto ancora aspetto il mio Federico che riesca a fare un po’ di luce
nella mia vita – e Sophie) nasconde un messaggio ricco di significato: avere la
forza di trovare il proprio posto nel mondo. Avere la forza di andare contro
tutto e tutti per seguire le proprie idee e perché no, i propri sogni.
Nel libro è stato tutto troppo
estremizzato, ma la verità è questa:
Solitamente apprezzo molto le frasi “significative” che gli autori inframezzano qua è la nel libro, com’è questo il caso, mille frasi da sottolineare e ricordare, ma forse anche troppe. Se dovessi scegliere un’altra frase da ricordare sarebbe sicuramente questa: “I sogni hanno bisogno di sapere che siamo coraggiosi”.
In conclusione, penso sia un
libro “normale”, senza niente di così spettacolare, ma che si fa leggere
volentieri. Se vi piacciono le belle frasi è sicuramente da leggere.
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