martedì 16 ottobre 2018

Recensione: Sei ancora qui di Daniel Waters


Casa Editrice: Sperling & Kupfer
Genere: thriller
Pubblicazione:   02 ottobre 2018
Pagine: 324
Voto:

Veronica Calder, sedici anni, non ha sempre paura dei fantasmi. A volte quasi non le importa di vederli ovunque attorno a sé. Fanno parte della sua vita ormai, non può evitarli. Eppure, ci sono giorni in cui farebbe volentieri a meno di incontrare l'inquietante signora all'angolo di Case Street, o di dividere lo specchio con lo sconosciuto ragazzo biondo apparso come se niente fosse alle sue spalle. Ma è così dall'Evento, ovvero dal cataclisma che ha messo fine alla vita di milioni di persone. Da allora gli spiriti delle vittime sono dappertutto, abitano le città in un'insolita e quotidiana convivenza con i sopravvissuti. Per alcuni, la loro presenza è a tratti persino confortante, un modo come un altro per avere i propri cari ancora accanto a sé. Veronica preferirebbe che quelle anime potessero riposare, ma in fondo, anche per lei, vedere suo padre ogni mattina, seduto al solito posto in cucina, a leggere il giornale, è meglio di non vederlo affatto. C'è qualcuno, però, che ancora non si è arreso a questa nuova realtà. Qualcuno che, distrutto dal dolore, ha deciso di mettere in atto un piano tanto ambizioso quanto terribile. Un piano che soltanto Veronica può fermare. 
Sono stata indecisa fino all’ultimo sulla votazione che avrei dato a questo libro… la trama è bella e forse mi ero fatta influenzare dal fatto che a breve sarebbe uscito il film tratto appunto dal libro. In realtà man mano che leggevo rimanevo sempre più delusa. E’ bella l’idea di base, ovvero ci sono molti personaggi e ognuno ha i suoi problemi personali che vengono fuori a poco a poco e ci sono i fantasmi che con le loro costanti apparizioni fungono da promemoria di ciò che era ed ora non c’è più. Fotografie di attimi di vita passata che loro sono costretti a rivivere all’infinito.
In pratica questi fantasmi fanno le proprie apparizioni di pochi minuti, ogni giorno, ripetendo sempre le stesse azioni che avevano compiuto in vita. Insomma muori e ti ritrovi a buttare l’immondizia in eterno o a bussare una porta e ancora e ancora… 
 
Il fantomatico Evento che ha assottigliato la barriera che separa il mondo dei vivi da quello dell’aldilà, non si sa come o perché o cosa sia in realtà… insomma dà l’idea che l’autore voleva scrivere una storia coi fantasmi e non sapeva cosa inventarsi a giustificazione delle loro apparizioni, quindi? Boh chiamiamolo Evento e tanti saluti… 
Ho trovato davvero irritante il personaggio di Janine! Lei è una delle amiche di Veronica, non fa altro che piagnucolare perché ha paura dei fantasmi… il che va benissimo ma devi proprio inserirlo nel libro ogni 20 pagine?? Praticamente il resto del mondo si ritrova  fantasmi che girano per casa tranne lei, lei che se ne può stare a casa bella tranquilla non fa altro che piangere e tremare come una foglia appena esce e vede un fantasma. Non da nessun supporto alla storia, anzi la allunga con pagine e pagine assolutamente inutili che danno proprio l’idea di qualcosa messo li proprio per tirare lungo la storia.
Insomma a mio parere l’idea era buona ma avrei preferito che il libro fosse stato impostato in modo diverso… molto diverso. La storia sembra trascinata, mille cose potevano esser tralasciate e dare quello spazio a spiegazioni sull’Evento ad esempio. Non è impostata in modo da saper tener viva l’attenzione del lettore, purtroppo se vi spiegassi meglio cosa intendo ci sarebbero troppi spoiler, diciamo solo che tutta la storia è impostata come se fin dall’inizio si conoscesse già l’assassino, il movente e la vittima… se si imposta un romanzo mettendo già in chiaro tantissime cose si perde fascino, non c’è mistero, si è li a leggere pensando che se è già stato detto così tanto ci sarà una svolta, un colpo di scena… invece è tutto molto prevedibile, non succede nulla che ci si potesse immaginare da soli a pagina 2.
Inoltre questo libro lascia dietro di se una scia di domande nessuna delle quali veramente legata alla storia. Sono piuttosto, domande che rendono questa storia molto inverosimile. Paradossalmente, il fatto che si parli di fantasmi alla fine risulta essere la cosa meno inverosimile di tutte. In un libro non si può trovare (piccolo spoiler!!!) un professore che assegni ai suoi studenti qualcosa da fare di spudoratamente illegale… poi vien da chiedersi possibile che in questo genere di libri sia tutto in mano a dei ragazzini sprovveduti? Perché si hanno delle idee ottime per un libro, roba assolutamente non da poco, e poi le si sprecano usando come protagonisti liceali sbarbatelli alle prese coi peggiori delitti e misteri? C’è un evento super devastante che uccide milioni di persone e porta i fantasmi nel mondo e tutti accettano la cosa e 2 ragazzini devono risolvere il mistero? Ma il governo, la CIA l’FBI, Mulder e Scully in tutto questo dove sono??
Aggiungeteci un ritmo veramente lento che fa addormentare e otterrete un libro che sembra non finire mai e anche quando finisce lascia insoddisfatti. Bocciato!
 Non essendo presente su google libri vi lascio il link al sito di amazon in cui trovate l'estratto!

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