Casa Editrice: Newton Compton Editori
Pubblicazione: Giugno 2016
Genere: Romanzo rosa
Pagine: 217
Lui odia le scemenze, è vegano e
innamorato della natura. Lei odia le rane, ha paura degli animali e quando si
mette in testa una cosa non c’è verso di farle cambiare idea. Victoria è una
scrittrice di successo in crisi creativa. Il suo agente, per aiutarla a
superare l’impasse, la spedisce da Chicago in una tranquilla fattoria nel
Vermont, dove il silenzio è l’unica cosa che non manca. Nath è di una bellezza
selvaggia, ma burbero e scostante fino alla maleducazione. Ha deciso di
rinunciare a un lavoro prestigioso per dedicarsi alla vecchia fattoria del
padre, anche se è sempre più schiacciato dai debiti. Perciò la sorella Susan
gli propone di affittare una stanza a una ragazza di città con il blocco dello
scrittore che, assicura, non gli darà alcun fastidio. E invece i guai, sotto
forma di un viso pieno di lentiggini e inappropriati tacchi alti, stanno per
arrivare…
Ciao amici lettori,
oggi vi parlerò di “Tutta la pioggia del
cielo” di Angela Contini. In questo periodo non trovavo nulla che mi piacesse,
nessun libro che mi attraesse, poi ho visto questo. Della stessa autrice avevo
già letto un altro libro, (Tutte le stelle del cielo) che mi piacque molto. E
devo dire che anche questo libro mi ha conquistato.
Questo libro era quello che cercavo, un
po' di freschezza, amore, passione non solo tra le persone ma anche per il
proprio lavoro e per la vita. Ma andiamo con ordine.
Il romanzo racconta la storia di Nath,
ragazzo di campagna, vive nel Vermont, dove lavora la terra e alleva bestiame
nella fattoria lasciatagli dal padre. Ama il suo lavoro, il posto dove vive, ma
c’è un problema, è stracolmo di debiti. Nonostante i suoi sforzi, vendere
latte, formaggi, sciroppo d’acero, frutta e verdura non riesce comunque a
sollevare la situazione economica. Ecco così che sua sorella Susan gli propone
(anzi fa tutto lei e poi glielo comunica) di affittare una stanza ad una
ragazza di Chicago, Victoria. Lei è una scrittrice, che però è caduta in un
blocco, ma la scadenza per presentare il nuovo romanzo si fa sempre più vicina
e lei non ha nulla tra le mani.. fin che non verrà mandata da Nath.
Il primo incontro tra i due protagonisti è
ovviamente sconcertante. Nath contadino fin al midollo, buzzurro e anche molto
scontroso. Victoria invece è la classica ragazza di città, vestitino, tacchi
alti e maniaca della pulizia! Quando arrivano alla fattoria Lei resta
sconcertata dal fatto di non avere a disposizione una connessione internet, una
tv, e avere il bagno in comune con Nath. La convivenza risulta essere molto
difficile, ma a Nath servono i soldi per la sua fattoria mentre Victoria deve
trovare l’ispirazione per il proprio romanzo.
Il romanzo è alternato a capitoli tra i due
protagonisti, cosa che adoro sempre, in quanto si riesce ad empatizzare e a comprendere meglio entrambi i protagonisti.
Ogni tanto abbiamo anche dei capitoli che ci narrano a grandi linee il romanzo
che sta scrivendo Victoria, scene che mi sono piaciute parecchio. Solitamente
non amo i romanzi rosa (troppo dolci 😉 ) ma
devo dire che questo mi ha conquistato. La storia d’amore è descritta
benissimo, i due personaggi hanno ottime caratteristiche, ben distinte, opposte
ma che comunque trovano punti d’incontro. Della protagonista femminile ho
apprezzato il carattere indipendente, forte e tenace. È una ragazza che ama
lanciare frecciatine ed avere l’ultima parola. Pronta al cambiamento e che non
si piega al volere altrui. Di Nath invece mi sono completamente innamorata e
anche un po' rispecchiata, nonostante sia del sesso opposto. È un ragazzo molto
semplice, con un carattere dure ma che nasconde la sua fragilità. Odia che gli sconosciuti
si avvicino troppo, scostante ma che ama quello che fa. La sua fattoria è la
sua vita. Questo è la cosa che ho amato del libro, il vivere nella natura! Per
chi vive in città (grandi o piccole) non
può comprendere che vuol dire vivere in campagna. Io personalmente vivo in un
piccolo paese di campagna, circondata da risaie, e vi dico che non lo cambierei
con nessun posto al mondo! Amo vivere all’aria aperta, e ho amato questo libro
che cerca di fare capire questa bellissima vita! Anche l’amore per un lavoro,
come quello del contadino. Se pur duro e che magari non ti concede le comodità
economiche, ma ci sono persone che continuano a farlo con devozione e passione.
Il finale del libro è proprio.. da libro 😉 Lo
vedo molto sdolcinato per i miei giusti, ma per un romanzo rosa è appropriato.
Lo stile di scrittura è molto semplice e scorrevole, e devo dire che conquista
dalle prime pagine.
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