lunedì 1 ottobre 2018

Recensione: Tutta la pioggia del cielo di Angela Contini


Casa Editrice: Newton Compton Editori
Pubblicazione: Giugno 2016
Genere: Romanzo rosa
Pagine: 217
voto:

Lui odia le scemenze, è vegano e innamorato della natura. Lei odia le rane, ha paura degli animali e quando si mette in testa una cosa non c’è verso di farle cambiare idea. Victoria è una scrittrice di successo in crisi creativa. Il suo agente, per aiutarla a superare l’impasse, la spedisce da Chicago in una tranquilla fattoria nel Vermont, dove il silenzio è l’unica cosa che non manca. Nath è di una bellezza selvaggia, ma burbero e scostante fino alla maleducazione. Ha deciso di rinunciare a un lavoro prestigioso per dedicarsi alla vecchia fattoria del padre, anche se è sempre più schiacciato dai debiti. Perciò la sorella Susan gli propone di affittare una stanza a una ragazza di città con il blocco dello scrittore che, assicura, non gli darà alcun fastidio. E invece i guai, sotto forma di un viso pieno di lentiggini e inappropriati tacchi alti, stanno per arrivare…


Ciao amici lettori,
oggi vi parlerò di “Tutta la pioggia del cielo” di Angela Contini. In questo periodo non trovavo nulla che mi piacesse, nessun libro che mi attraesse, poi ho visto questo. Della stessa autrice avevo già letto un altro libro, (Tutte le stelle del cielo) che mi piacque molto. E devo dire che anche questo libro mi ha conquistato.
Questo libro era quello che cercavo, un po' di freschezza, amore, passione non solo tra le persone ma anche per il proprio lavoro e per la vita. Ma andiamo con ordine.
Il romanzo racconta la storia di Nath, ragazzo di campagna, vive nel Vermont, dove lavora la terra e alleva bestiame nella fattoria lasciatagli dal padre. Ama il suo lavoro, il posto dove vive, ma c’è un problema, è stracolmo di debiti. Nonostante i suoi sforzi, vendere latte, formaggi, sciroppo d’acero, frutta e verdura non riesce comunque a sollevare la situazione economica. Ecco così che sua sorella Susan gli propone (anzi fa tutto lei e poi glielo comunica) di affittare una stanza ad una ragazza di Chicago, Victoria. Lei è una scrittrice, che però è caduta in un blocco, ma la scadenza per presentare il nuovo romanzo si fa sempre più vicina e lei non ha nulla tra le mani.. fin che non verrà mandata da Nath.
Il primo incontro tra i due protagonisti è ovviamente sconcertante. Nath contadino fin al midollo, buzzurro e anche molto scontroso. Victoria invece è la classica ragazza di città, vestitino, tacchi alti e maniaca della pulizia! Quando arrivano alla fattoria Lei resta sconcertata dal fatto di non avere a disposizione una connessione internet, una tv, e avere il bagno in comune con Nath. La convivenza risulta essere molto difficile, ma a Nath servono i soldi per la sua fattoria mentre Victoria deve trovare l’ispirazione per il proprio romanzo.

Il romanzo è alternato a capitoli tra i due protagonisti, cosa che adoro sempre, in quanto si riesce ad empatizzare e  a comprendere meglio entrambi i protagonisti. Ogni tanto abbiamo anche dei capitoli che ci narrano a grandi linee il romanzo che sta scrivendo Victoria, scene che mi sono piaciute parecchio. Solitamente non amo i romanzi rosa (troppo dolci 😉 ) ma devo dire che questo mi ha conquistato. La storia d’amore è descritta benissimo, i due personaggi hanno ottime caratteristiche, ben distinte, opposte ma che comunque trovano punti d’incontro. Della protagonista femminile ho apprezzato il carattere indipendente, forte e tenace. È una ragazza che ama lanciare frecciatine ed avere l’ultima parola. Pronta al cambiamento e che non si piega al volere altrui. Di Nath invece mi sono completamente innamorata e anche un po' rispecchiata, nonostante sia del sesso opposto. È un ragazzo molto semplice, con un carattere dure ma che nasconde la sua fragilità. Odia che gli sconosciuti si avvicino troppo, scostante ma che ama quello che fa. La sua fattoria è la sua vita. Questo è la cosa che ho amato del libro, il vivere nella natura! Per chi vive in città (grandi o piccole)  non può comprendere che vuol dire vivere in campagna. Io personalmente vivo in un piccolo paese di campagna, circondata da risaie, e vi dico che non lo cambierei con nessun posto al mondo! Amo vivere all’aria aperta, e ho amato questo libro che cerca di fare capire questa bellissima vita! Anche l’amore per un lavoro, come quello del contadino. Se pur duro e che magari non ti concede le comodità economiche, ma ci sono persone che continuano a farlo con devozione e passione.

Il finale del libro è proprio.. da libro 😉 Lo vedo molto sdolcinato per i miei giusti, ma per un romanzo rosa è appropriato. Lo stile di scrittura è molto semplice e scorrevole, e devo dire che conquista dalle prime pagine.
Insomma, un romanzo che vi consiglio, se volete una lettura leggera, con un inno alla libertà e al vivere all’aria aperta, dove si possono vedere boschi, laghi, stelle, e colori della natura che è un vero spettacolo.

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