Pubblicazione: 3 aprile 2018
Genere: distopico
Pagine: 322
Per i milioni di persone che si connettono
ogni giorno, Warcross non è solo un gioco, è un modo di essere. Per alcuni
rappresenta una via di fuga dalla realtà, per altri una fonte di profitto. La
giovane hacker Emika Chen sbarca il lunario
braccando i giocatori entrati nel giro delle scommesse illegali. Ma l'ambiente
dei cacciatori di taglie, oltre a essere pericoloso, è molto competitivo.
Sempre al verde, per racimolare una somma di denaro di cui ha urgentemente
bisogno, Emika hackera la partita inaugurale del Campionato di Warcross e,
senza volerlo, si ritrova dentro il gioco. È certa che il suo errore le costerà
l'arresto, e l'ultima cosa che si aspetta è la telefonata del creatore di
Warcross, l'affascinante miliardario giapponese Hideo Tanaka, con una proposta
impossibile da rifiutare. Un volo per Tokyo ed Emika si ritrova catapultata nel
mondo che fino a quel momento aveva solo potuto sognare. Ma presto le sue
indagini sveleranno l'esistenza di un oscuro complotto le cui implicazioni
vanno ben oltre i confini dell'universo di Warcross.
Buongiorno amici lettori,
Oggi sono qui per parlavi di Warcross di
Marie Lu. Libro che ha sostato a lungo nella mia Whislist, ma che ha deluso
clamorosamente le mie aspettative.
In questo romanzo ci troviamo in un mondo
distopico, dove la tecnologia è alla base della vita quotidiana.
Il romanzo è ambientato principalmente a
Tokio, dove vive il creatore del famosissimo Warcros, Hideo. Warcross è una
realtà virtuale dove si gioca, ma dove si possono anche recuperare dei soldi,
avere identità segrete, ma oltre a questo è anche un mondo dove esistono molti hacker
come la nostra Emika. Lei è una giovane hacker molto brava, sa quello che fa, e
per vivere cerca di scovare gli scommettitori illegali del gioco.
La trama del libro è molto interessante,
ma sviluppata malissimo. Partiamo dai personaggi, non hanno una
caratterizzazione e non mi hanno trasmesso alcuna emozione. La protagonista
Emika viene descritta come una ragazza molto “cazzuta” ma non ho trovato
nessuna sua azione degna di questo “nome”. Ha uno stile molto ribelle ma in
sostanza non fa nulla. È la classica protagonista che viene descritta come un
mago in quello che fa, ma fosse davvero così brava perché nessuno la mai considerata?!
Non ho apprezzato solitamente il rapporto
tra Hideo e Emika. Molto banale, scontato, affrettato. Lui che dopo poco tempo
confida a li cose segretissime, ma come non eri una delle persone più ricche e
potenti al mondo e quindi la privacy prima di tutto?!
Colpo di scena finale non mi ha lasciato
nulla. Non è stato questa grande rivelazione. Io invece volevo capire il ruolo
di Ren. Ren è l’unico personaggio degno di essere letto. Compagno di squadra di
Emika nasconde un lato oscuro, che sarà molto difficile da scoprire.
Nessun commento:
Posta un commento