venerdì 25 maggio 2018

Recensione: Rebel Il Tradimento Di Alwyn Hamilton


Casa editrice: Giunti
Pubblicazione: Novembre 2016
Genere: Fantasy 
Pagine: 445
Voto: 


Sono passati pochi mesi da quando Amani, dall'infallibile mira, ha incontrato il misterioso Jin ed è fuggita dal suo paesino nel deserto terribile e meraviglioso del Miraji sul dorso di un buraqi, mitico destriero fatto di sabbia e vento, in cerca della propria libertà. Ora sta invece combattendo per liberare una nazione intera da un tiranno sanguinario che non ha esitato a trucidare il padre pur di salire al trono. Amani si trova prigioniera nell'epicentro stesso del potere, il palazzo del Sultano, ed è determinata a rovesciarne il regime. Disperatamente concentrata nello sforzo di scoprire i segreti di corte, cerca di dimenticare che Jin è scomparso proprio quando le sembrava più vicino e di essere lei stessa pericolosamente in balia del nemico. Ma con il passare del tempo Amani arriverà a chiedersi se davvero il Sultano sia il tiranno che le è stato descritto e chi sia il vero traditore nei confronti della sua terra così bruciata dal sole e piena di magia. Dimenticate quello che pensavate del Miraji, della ribellione, dei Djinni, di Jin e del Bandito dagli Occhi Blu. In ''Rebel. Il tradimento'' l'unica certezza è che tutto cambierà. Un mondo di passioni intense, dove padri e figli sono pronti a uccidersi a vicenda, ma dove anche l'amore è ardente come il deserto.

Buongiorno amici lettori, oggi sono qui per parlarvi del secondo libro della serie Rebel, non che Rebel il tradimento.
Se avete letto la recensione del primo libro saprete quanto l’ho amato, ed è stato così anche per il secondo.
Essendo questo il secondo libro di una trilogia non posso parlarvene nel dettaglio, quindi ho deciso di dividere la recensione. In questa prima parte dirò i miei pensieri principali e non farò alcuno spoiler, per coloro che non hanno ancora assaporato la magia della serie. Nella parte finale vi parlerò di alcune cose facendo qualche spoiler, per confrontarmi con chi ha già letto e amato il libro. Tranquilli vi avverto quando inizieranno gli spoiler.
Il libro comincia a qualche mese di distanza dalla fine del primo. Ma la situazione che troviamo ci è subito famigliare. Ritroviamo tutti i nostri ribelli, dopo dure battaglie, più uniti che mai a studiare una strategia per combattere il Sultano. La nostra protagonista Amani ,era stata ferita gravemente, ma con le cure dei suoi compagni, si riprenderà presto, fin che una notte non verrà rapita e portata dal Sultano.
Da qui in poi non vi svelo più nulla perché ogni cosa potrebbe compromettere la vostra lettura.
Ho amato tantissimo questo secondo volume, ho trovato ad un certo punto un po' lenta la parte in cui Amani si trova a Palazzo, ma devo dire che è ricominciata quasi subito l’azione che mi tiene incollata alle pagine. Come dicevo già nella scorsa recensione, il fascino di questa serie è sicuramente l’ambientazione diversa dal solito. Questo libro mi ha fatto apprezzare ancora di più tutto ciò. Tutto è legato a leggende molto molto antiche sul Miraji, ed è bellissimo come ogni piccola e grande leggenda vengano narrate all’interno del libro, senza farti perdere minimamente il filo della storia principale.
In questo modo ho potuto approcciarmi ancora di più alla cultura del libro, alla sua storia, ai suoi personaggi ed empatizzare  molto con essi. Nella parte del romanzo ambientata al palazzo del Sultano vediamo come la stessa cultura che abbiamo conosciuto tra i ribelli, quindi gente più umile, sia differente da quella che troviamo nell’Harem, con gente di una certa importanza.
Il Sultano è un antagonista davvero interessante. Ho trovato questo personaggio ben caratterizzato, ma sento che di lui, e delle sue strategie, c’è ancora molto molto da scoprire.
Veniamo ora alla parte SPOILER !!!!

In questa parte vi parlo liberamente di come i poteri dei Demdji sia molto importate per la rivoluzione. Sia Sultano che Ribelli contano su questi doni magici dei Demdji per combattere la guerra. Tutta la storia di come nasce un Demdji ci viene narrata già nel primo libro, ma la ritroviamo anche qui, anzi viene ulteriormente approfondito l’argomento. Uno tra i doni usati molto è quello di Hala, il potere di far vedere alla gente cose diverse dalla realtà. La nostra Amani, che come sappiamo non è una semplice ragazza del deserto, verrà privata del suo potere per metà libro, ma ciò nonostante riesce comunque a cavarsela grazie alle sue abilità con pistola e astuzia. Scopriamo un altro figlio Ribelle del sultano ma anche una figlia, tanto amata. Il colpo di scena della spia è stato veramente bello. Non mi sarei mai aspettata che una piccola creatura innocente potesse essere coì cattiva.
Ora non mi resta che dirvi di correre a leggere questa saga, perché vi trasporterà nel deserto a combattere per una nuova alba.

Nessun commento:

Posta un commento