Genere:
Distopico
Pubblicazione:
25 novembre 2017
Pagine:
332
Voto:
Kimberly
Spencer è stata rapita e resettata. Non ricorda chi sia e non ricorda nulla
delle persone che ama. Ma la speranza è un filo d’acciaio che la tiene in vita
e la riporterà, poco alla volta, a riappropriarsi della propria esistenza.
Insieme ad Aaron e Greg, Kimberly affronterà un viaggio che la porterà a
scoprire nuovi orrori celati dietro la Repubblica, ma anche una nuova forza.
L’amore
che prova per Aaron e la determinazione per sconfiggere la MMGI le basteranno
per salvare la sua vita e quella dei suoi cari?
Riuscirà
il canto di un solo grillo a cambiare il mondo?
Buongiorno
cari lettori! Come vi avevo promesso eccoci qua con la recensione di “Changed”,
il secondo volume della Trilogia delle Mutagenesi.
Spero
di avervi lasciato abbastanza tempo per leggere il primo volume, che se ben
ricordate io ho amato. Se non l’avete fatto, beh allarme spoiler!
Alla
fine del primo volume l’autrice ci aveva lasciati con un'unica sicurezza, nel
secondo volume non avremo più ritrovato la Kimberly che avevamo conosciuto.
Infatti, nel tentativo estremo di salvare il suo migliore amico Greg, si era
precipitata nelle mani MMGI. Peccato che quelle mani appartenessero ad un’altra
persona, David, il suo ex moroso ossessionato da lei.
È
proprio in questo punto che il lettore capisce di non aver capito nulla.
L’autrice è stata brava a lasciarci intendere che David facesse parte
dell’MMGI, mentre invece si rivela essere solo un pazzo scatenato. Si, perché
inietta a Kimberly un liquido in grado di resettare il suo cervello, e tutti i
suoi ricordi.
All’inizio
del secondo volume, leggeremo di una Kimberly 2.0, come si chiama lei, intenta
a ricordarsi la persona che era. Peccato che David tesserà intorno a lei una
ragnatela fitta fitta di bugie, spingendola a credere che lui è suo marito, e
vivono insieme felici e contenti.
In
questa parte del racconto ammetto di aver provato un briciolo di pietà per
David, che in fondo fa tutto questo perché la ama e vuole proteggerla dalle
grinfie dell’MMGI. È stato disegnato come un cattivo, ma secondo me ha ancora
tante cose da svelarci, che ci faranno sicuramente cambiare idea sul suo conto.
Infatti a parer mio ha ucciso il padre di Kimberly per una ragione ben precisa,
che non è certo quella che l’autrice ha voluto farci credere. Vedremo se avrò ragione. 😊
Kimberly
2.0 inizia ad amare suo marito David, e anche se mi è piaciuta questa prima
parte di amore e ricerca personale, non vedovo l’ora che tornasse un po’ di
azione. E l’autrice non ha tardato ad accontentarmi, facendo riapparire in
scena il mio amato Aaron.
Infatti
lui si precipita da Kimberly, appena lei lo chiama dopo aver trovato nella sua
giacca il suo cartellino identificativo. Idea fantastica. Naturalmente Kimberly
2.0 non si ricorda nulla di lui e di tutta la sua squadra, e quando questi
irrompono in casa loro David continuerà a fingere fino all’ultimo.
Fino
a quando Kimberly abbatte tutte le sue barriere grazie all’aiuto di Aaron, e
inizia a ricordare tutto quanto. Non riesco a decidermi se mi è piaciuto o meno
il modo in cui l’autrice decide di farle tornare la memoria, forse avevo immaginato
un percorso più lento e graduale, fatto anche di rifiuti e insicurezze verso
Aaron. Non so, ma ciò che conta è che alla fine Kimberly è tornata.
Da
quanto momento in poi succederanno un sacco di cose, una dietro l’altra.
Scopriremo che Greg non è morto, ma è stato rilasciato dall’MMGI e adesso si
trova in balia degli esperimenti della Repubblica, visto che è diventato una
mutazione. Scopriremo che la zia di Kimberly, ministro della sanità, ha messo a
punto un vaccino contro le mutazioni, e vuole iniettarlo a tutti, partendo
proprio da lei. Scopriremo che la guerra è vicina, e la Repubblica sta creando
le migliori armi. Ma soprattutto scopriremo il coraggio di Kimberly, che decide
di non nascondersi più e mostrarsi al mondo intero.
Durante
queste pagine, dietro a tutti gli esperimenti che la Repubblica sta conducendo,
io ne ho letto un altro significato nascosto. Credo infatti che l’autrice
volesse darci qualcosa su cui riflettere che ci riguarda da molto vicino. Le
mutazioni in questo mondo non vengo accettate, sono discriminate perché
diverse, e per questo vivono nella paura e nell’ombra. Non è forse quello che
avviene ancora oggi nella nostra società? Anche se sicuramente le cose sono
migliorate, sono ancora molte le persone che non accettano chi è diverso da
loro, per una cosa o per l’altra. Tramite le parole dei suoi personaggi
l’autrice è riuscita a farmi arrivare chiaramente il suo messaggio, facendomi
riflettere molto.
Le
sorprese però non sono ancora finite. Infatti nelle ultime pagine veniamo a
conoscenza di un file segreto, che ci lascia con altre mille domande. E un'altra
certezza, Kimberly dovrà ancora combattere per se stessa prima che per gli
altri.
Ho
amato anche questo libro, e grazie alla scrittura fluida dell’autrice l’ho
divorato in un giorno solo.
Ora
attendo con ansia il terzo ed ultimo volume. Ho bisogno di risposte, e spero
proprio di non restarne delusa. Sono sicura che succederanno ancora molte cose,
Repubblica, mutazioni, human e l’MMGI, la guerra è vicina. Sono curiosa di vedere
da che parte si schiererà Aaron. Io ho già la mia idea, e voi?!
Un ringraziamento particolare va all'autrice Grazia Cioce, che mi ha fatto scoprire un mondo meraviglioso, il suo mondo. Grazie per queste letture fantastiche, e mi raccomando, non farmi aspettare troppo per il terzo volume. 😉
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