sabato 9 febbraio 2019

Recensione: L'uomo che cambiò il futuro - G.B. Thistle



Casa editrice: StreetLib
Genere: Fantascienza
Pubblicazione: 31 ottobre 2018
Pagine: 112
Voto: 



È la mattina del 21 gennaio 2301. Un giorno importante per la storia dell’umanità. L’inaugurazione della prima macchina commerciale per viaggi temporali sta per avere luogo. E Ari, Ted, Liza, Erika e Geno sono tutti in qualche modo coinvolti nell’evento.
Ancora non lo sanno, ma presto le loro vicende si intrecceranno fino a diventare una comune corsa contro il tempo, che li trascinerà in un viaggio tra epoche e mondi diversi, zombie e personaggi lontani, atmosfere distopiche e riflessioni filosofiche, nel disperato tentativo di salvare se stessi ed il mondo da un terribile destino.



Buongiorno lettori! Oggi vi parlo di questo libricino, il cui titolo per intero è: “L’uomo che cambiò il futuro: romanzo breve ma non troppo sul futuro del mondo, sui viaggi del tempo, sugli zombie e sul pensiero cartesiano”. Questo lunghissimo – e lasciatemi dire, pomposo e inutile – titolo, riassume esattamente cosa aspettarsi dalla sua lettura… un casino!


La trama era molto interessante, la classica distopica insomma, peccato che l’autore sia partito un po’ per la tangente, buttando a caso troppi elementi nel calderone. Magia fallita! Peccato perché le idee c’erano eccome, eppure ha scelto di scrivere - e basta - quello che gli saltava per la testa, senza troppe spiegazioni e approfondimenti. Arrivata alla fine non ho potuto non domandarmi del perché avesse deciso di scrivere questo libro. Ne sono rimasta molto perplessa, del tipo – ok, e adesso?! –


L’autore solleva problematiche molto attuali – l’inquinamento ambientale e i suoi effetti – ma questo non basta. Tira fuori “soluzioni” molto discutibili e bizzarre – vedi gli zombie – senza un apparente coerenza, che mettono in dubbio tutto ciò che invece avrebbe dovuto – e voluto – evidenziare. Insomma zombie e Cartesio non dovrebbero comparire così facilmente nella stessa frase, eppure… mette la legna e accende la miccia, per poi scappare a nascondersi invece di domare il fuoco che ha creato.




Polemiche principalmente sul pensiero di Cartesio, senza motivarle e interiorizzarle. Boh… e pensare che all’inizio avevo esclamato “Wow ora si che si ragiona!” … e invece poveri ragazzi…pensavano di viaggiare nel tempo per salvare il mondo dall’inquinamento e invece si ritrovano in una storia di zombie. Peccato. Bocciato.



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