Genere: Narrativa/Memorie
Pubblicazione: Novembre 2009
Buongiorno lettori, oggi parliamo di un
libro che mi ha conquistata, una stanza piena di gente.
Questo libro l’ho sentito nominare molte
volte, ma non mi ero mai decisa a leggerlo e ora dico.. perché ho aspettato
così tanto !!! Parto dal dirvi che questo è un libro che tratta di una storia
vera, scritta in modo non troppo romanzato.
La storia di Milligan mi ha colpita nel
profondo. Parla di Billy, che pur essendo una persona sola, sembra davvero che
si parli di diverse persone. Il libro viene strutturato in ottimo modo.
Partiamo dalla cattura di Billy con l’accusa di furto e stupro di tre donne.
Poi veniamo portati indietro, e conosceremo ad uno ad uno le personalità di
Billy, come e quando sono arrivate, i suoi percorsi psichici, fino a ritornare
nel 1977 e da li si andrà a chiudere il libro e vedremo cosa succederà a Billy.
La storia personalmente l’ho trovata molto
affascinate. Una storia che ti turba, che ti smuove qualcosa, perché è
difficile credere che la mente umana sia capace di certe cose. Non è tanto le
cose che fa Billy e/ o le sue personalità, (stupri, rubare, scappare,
spacciare) quanto le sue emozioni che mi hanno colpito.
Ogni “persana” che conosciamo durante la
lettura ha qualcosa di positivo, e in qualche modo ti entrano tutte e 24 nel
cuore.
Uno dei passaggi che mi è piaciuto
maggiormente sono i racconti delle varie personalità, come e quando nascono.
Tutte sono state create da Billy per un avvenimento preciso della propria vita.
Nel testo troviamo anche documenti test e vari resoconti clinici di MillIgan
per questo motivo la lettura potrebbe diventare un pochino pesante. Io
personalmente l’ho trovata scorrevole, e solo alla fine, dove ci viene
descritto l’ultimo processo ho faticato a star dietro la lettura. Lo stile
dello scrittore è molto semplice e scorrevole. Non ci sono terminologie troppo
specifiche, quindi si capisce benissimo il tutto. Non voglio svelarvi troppo
perché penso sia un libro che va assaporato un po' alla volta.
Lo consiglio vivamente a tutti quelli, che
come me, sono appassionati della psiche e dei disturbi mentali. Inoltre, penso
che sia un libro che può leggere anche gente non appassionata, per il fato che
ci può insegnare molto sulla mente ma soprattutto sulla vita. Infatti Billy, il
vero Billy, resterà addormentato per anni. Nella sua mente era arrivata l’idea
peggiore, il suicidio, ma grazie alle sue personalità verrà messo a dormire e
qualcun altro prenderà il posto. Ho amato i periodi di confusione, dove nessuno
regna, tutti hanno dei problemi e nessuna “persona” riesce a capire cosa sta
succedendo. Sono i periodi che fanno capire la difficoltà di vita di queste persone,
perché questo è un romanzo, ma ricordiamoci che è stato tratto da una storia vera.
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