sabato 14 luglio 2018

Recensione: Come chi si aggrappa al filo dei ricordi di Sara Masvar


Genere: Narrativa rosa
Pubblicazione: 26 maggio 2018
Pagine: 365
Voto:

Il racconto di una vita intera, quella di Sofia, quasi trentenne con una storia alle spalle di casini, inevitabili drammi e ovvi problemi.
Come si sa ogni vita è un piccolo pianeta intorno al quale orbitano tanti altri piccoli pianeti, più o meno vicini e quindi più o meno importanti che però, ognuno a modo suo, influisce sulla nostra sopravvivenza.
Sulla nostra esistenza.
Come chi si aggrappa al filo dei ricordi è una storia d'amore a trecentosessanta gradi.
L'amore per un'amica, l'amore per un uomo, l'amore per un genitore, l'amore per la vita.
L'amore punto e basta.
E proprio per questo è anche la storia di tutto ciò che l'amore, nostro malgrado, ci fa passare e sopportare.
La perdita e le distanze fisiche o mentali, la cattiveria e la sfortuna, il fato o semplicemente il tutto va come deve andare.
La migliore amica di Sofia, la sorella che si ha avuto l'opportunità di scegliere, si sposa e lei dovrà fare i conti con tanto, forse tutto, superando gli ostacoli e gli inconvenienti ma soprattutto superando se stessa.
Genitori, fratelli, fidanzati, amiche, lavoro, errori, rimpianti ma soprattutto i ricordi.

E’ un libro travolgente, ti acchiappa subito e non ti lascia più andare. 
L’ho divorato in due giorni ma solo perché non ho proprio avuto tempo da dedicargli durante il giorno! Il personaggio di Sofi ti conquista subito, sveglia, simpatica, con mille ed una cosa in testa! Turbata dall'imminente matrimonio della sua migliore amica, la sua storia si intreccia con altri bellissimi personaggi. Sofi è un personaggio particolare, molto nostalgica verso ciò che era e che non potrà più essere e allo stesso tempo però vorrebbe mai rivivere il suo passato ma vuole affrontare il futuro a testa alta per lasciarsi tutto alle spalle. E’ una giovane donna con una brillante carriera da giornalista e fotografa davanti, vuole godersi la vita ma non riesce ad aprire il suo cuore e a far avvicinare nessuno. Persino quella che definisce come la sua migliore amica in realtà viene tenuta a distanza e Sofi ha dei segreti che non può condividere nemmeno con lei.

Il libro è tutto impostato in modo da intervallare le vicende del presente, il matrimonio di Silvi, il lavoro, i ragazzi ecc... con i ricordi che le varie situazioni scatenano in Sofi. Sofi è molto passionale, qualunque cosa fa è mossa dall'amore... l'amore per suo fratello, per le sue amiche, per il suo lavoro, per il padre che non c'è più... amori puri o travagliati, ricambiati o tormentati... l'amore in tutte le sue forme...


Lo stile di questo libro mi è piaciuto molto, è colloquiale, frizzante, veloce e divertente. Ti ritrovi subito immersa nella testa di Sofi e destreggiarti tra i suoi mille pensieri e le sue paure così ben descritti e stimolanti che alla fine ti sembrano quasi tuoi! L’intero libro è un fiume in piena di parole, ha un ritmo molto veloce. L’unica pecca è stata, secondo me, la scelta di impostare i dialoghi in modo troppo letterale, nel senso che i personaggi parlano talmente veloce che si interrompono spesso a vicenda e i dialoghi sono impostati proprio cosi con le frasi lasciate a metà… una frase interrotta a metà rende certo molto bene l’idea di un vero dialogo ma quando sei così immerso nella lettura trovo che sia destabilizzante trovarsi davanti una frase che finisce con “e” o “non”, a mio parere spezza molto il ritmo, forse era meglio metterci almeno dei puntini di sospensione. Questo anche considerando che non è un libro per la maggior parte narrativo, anzi è impostato quasi tutto sui dialoghi. Silvi che non sa stare zitta un attimo eppure riesce a non dire quasi nulla, praticamente non riesce mai a finire una frase in tutto il libro! Anche se non siete amanti del genere rosa, vi consiglio assolutamente di leggere questo libro! 
Anche perché non è esattamente un rosa, o almeno non uno di quei rosa da coma diabetico! E' fresco e originale, a tratti divertente e a tratti triste. Si alternano situazioni leggere e spensierate ed altre molto più tristi e profonde... riderete e piangerete (sul serio, c'è un punto in cui mi sono davvero commossa!). Vi assicuro che non riuscirete a staccarvi da questo libro!

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