giovedì 5 luglio 2018

Recensione: Ogni giorno di David Levithan


Casa Editrice: Rizzoli
Genere: Narrativa rosa 
Pubblicazione: 24 aprile 2013
Pagine: 370
Voto:



Da quando è nato, A si risveglia ogni giorno in un corpo diverso. Per ventiquattr'ore abita il corpo di un suo coetaneo, che poi è costretto ad abbandonare quando il giorno finisce. Affezionarsi alle esistenze che sfiora è un lusso che non può permettersi, influenzarle un peccato di cui non vuole macchiarsi. Quando però conosce Rhiannon, chiudere gli occhi e riprendere il cammino da nomade è impossibile: per la prima volta innamorato, A cerca di stabilire un contatto, di spiegare la sua maledizione, fino a convincere Rhiannon che è tutto vero, che quello che ogni giorno si presenta da lei è la stessa persona, anche se in un corpo diverso. Rhiannon s'innamora a sua volta dell'anima di A, ma dimenticare il suo involucro è difficile, e pian piano la relazione con i mille volti di A si fa più delicata di un vetro sottile. Nel disperato tentativo di non perderla, A tradisce le sue regole, inizia a lasciare nelle esistenze quotidiane tracce e strascichi del suo passaggio, e qualcuno se ne accorge...


Svegliarsi ogni giorno in un corpo diverso. Ma ve lo immaginate? Come leggere ogni giorno un libro diverso senza però mai arrivare alla fine.
Purtroppo – o per fortuna – ho la malsana abitudine di andare a leggermi i libri da cui vengono tratti alcuni film che mi interessano, prima di andare a vederli al cinema. È proprio il trailer di uno di questi che mi ha spinto tra le pagine di “Ogni giorno”, romanzo che mi ha spezzato un po’ il cuore.


Come avrete ben capito, il protagonista è A una persona – entità?! – che ogni singolo giorno si risveglia nel corpo di un altro, e ci rimane per ventiquattro ore. È sempre stato così, e per quanto ne sa lui sarà sempre così. Fino ad oggi cercava di vivere la sua vita come un’opportunità, un modo per arricchirsi e sperimentare il più possibile. Fino ad oggi gli sembrava un’occasione unica, non desiderava altro. Fino ad oggi, in cui ha conosciuto Rhiannon.


Questo è l’inizio del libro, un inizio sicuramente accattivante e pieno di aspettative. Un inizio che mi ha subito catturata. Il libro non è molto lungo e si fa leggere velocemente. Racconta appunto la vita di A dopo l’incontro con Rhiannon, dopo essere stato per un giorno nel corpo del suo fidanzato. Racconta dell’amore che nasce tra i due e dii tutte le difficoltà che saranno costretti ad affrontare ogni nuovo giorno. Ogni giorno come se fosse il primo.


Mi aspettavo un libro un pochino diverso, magari più profondo e ricercato. La storia è carina, ma anche se ti prende non ha nulla di particolarmente sorprendente o eccitante. Rimane abbastanza piatto senza praticamente nessun colpo di scena. Anche se il messaggio di sottofondo è chiaro, non ho ben capito dove l’autore volesse andare a parare. Rimane gusto un sottofondo che sicuramente poteva essere integrato in maniera migliore.


Infatti A si risveglia in corpi diversi, anche – e soprattutto – per sesso e razza. Un giorno è un uomo e quello dopo una donna. Non sempre si sente a suo agio con il proprio corpo del momento, a con il tempo ha imparato ad essere sé stesso sempre, indipendentemente dal ruolo che dovrebbe svolgere quel giorno. Questo può essere un bel punto di riflessione, su intolleranze sessuali o razziali che vengono abbattute da una personalità così forte, ma doveva essere approfondito maggiormente. Viene giusto citato in un paio di righe, niente più. Peccato.


I personaggi comunque mi sono piaciuti e in alcuni momenti mi hanno anche emozionato. A è palesemente l’incarnazione del ragazzo perfetto che non potrà mai esistere, mentre Rhiannon è la classica ragazza insicura su tutto e tutti. Una bella accoppiata.


Sono curiosa di scoprire come hanno interpretato il film, non dev’essere stato facile visto anche il finale che l’autore sceglie – finale che non approvo per niente.
Speravo ci fosse almeno un seguito visto le ultime pagine da bocca aperta e imprecazioni, ma a quanto pare no, è solo stata riscritta la stessa storia dal punto divista di Rihannon. Non penso che lo leggerò…


È stata comunque una lettura piaceva e leggera – a tratti un po’ mielosa – che mi accompagnato nelle ore più noiose a lavoro, ma che probabilmente dimenticherò presto. 


2 commenti:

  1. Anche io ce l'ho da leggere questo libro... vedremo, continua ad ispirarmi ;)

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    1. Se lo leggi devi farmi assolutamente sapere se ti è piaciuto!! 😘
      ~Sara ~ Lettrici tra le Stelle 🌟

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