lunedì 2 luglio 2018

Recensione: Wolf la ragazza che sfidò il destino di Ryan Graudin


Casa Editrice: De Agostini
Genere: Distopico
Pubblicazione: 12 aprile 2016
Pagine: 330
Voto:

È il 1956 e l’alleanza tra le armate naziste del Terzo Reich e l’impero giapponese governa gran parte del mondo. Ogni anno, per celebrare la Grande Vittoria, le forze al potere organizzano il Tour dell’Asse, una spericolata e avvincente corsa motociclistica che attraversa i continenti collegando le due capitali, Germania e Tokyo. Il premio in palio? Un incontro con il supersorvegliato Führer, al Ballo del Vincitore. Yael, una ragazza sopravvissuta al campo di concentramento, ha visto troppa sofferenza per rimanere ancora ferma a guardare, e i cinque
lupi tatuati sulla sua pelle le ricordano ogni giorno le persone che ha amato e che le sono state strappate via. Ora la Resistenza le ha dato un’occasione unica: vincere la gara, avvicinare Hitler… e ucciderlo davanti a milioni di spettatori. Una missione apparentemente impossibile che solo Yael può portare a termine. Perché, grazie ai crudeli esperimenti a cui è stata sottoposta, è in grado di assumere le sembianze di chiunque voglia. Anche quelle di Adele Wolfe, la Vincitrice dell’anno precedente. Le cose però si complicano quando alla gara si uniscono Felix, il sospettoso gemello di Adele, e Luka, un avversario dal fascino irresistibile…
Ricordate di quando a scuola vi raccontavano di come il Reich muoveva guerra contro l’Europa? Di quando c’era l’orrore dei campi di concentramento e la minaccia nazista era al suo culmine? E se quello non fosse stato il culmine? Se le cose fossero andate diversamente, se fossero addirittura peggiorate….e se Hitler alla fine avesse vinto? Se avesse conquistato Europa e Africa fino ad arrivare a unire i proprio territori con quelli degli alleati giapponesi? Questo è il terribile mondo in cui vive il Detenuto 121358ΔX, età 6 anni, esperimento 85…
questa per loro è Yael, una tra le tante bambine arrivate al campo di concentramento e scelta per prender parte come cavia ad un terribile esperimento che le stravolgerà la vita.
E’ il 1956, l’alleanza tra le amate naziste e quelle giapponesi non lascia scampo e mezzo mondo è sotto il loro dominio. Alla ricorrenza della celebrazione per la Grande Vittoria, le due capitali sono usate come tappa iniziale, Germania, e finale, Tokyo, di una corsa motociclistica che vede venti atleti a contendersi la vittoria percorrendo più di ventimila chilometri in moto. Yael, ormai cresciuta, deve partecipare alla gara e vincerla…non per il premio finale, non per l’onore e la gloria ma perché solo il vincitore può partecipare al ballo che conclude la gara e avvicinare abbastanza Hitler da ucciderlo pubblicamente e scatenare finalmente la rivolta.
Gli esperimenti subiti da bambina le hanno lasciato un dono speciale e ora lei può mutare il proprio aspetto e somigliare a chi vuole. Può quindi impersonare Adele, la vincitrice della gara dello scorso anno, lei che era stata addirittura invitata a ballare dal Führer e che quindi potrà avvicinare senza destare sospetti…ma vincere la gara non sarà facile e richiederà tutta la sua forza e il suo coraggio! Dovrà inoltre affrontare il passato di Adele e soprattutto Felix, il suo fratello gemello.
E’ uno dei libri più belli che io abbia letto negli ultimi anni, veramente appassionante! Storia e fantasia si fondono a dare origine ad un libro unico, che vi assicuro non riuscirete a smettere di leggere! Non vedo l’ora di leggere il seguito, a brevissimo la recensione!

2 commenti:

  1. Bellissimo!! Il seguito è altrettanto bello, ma devastante.

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  2. Si l'ho letto è devastante però è bellissimo! Li ho divorati entrambi in pochi giorni!! Marta-lettricitralestelle

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