Genere: thriller
Pubblicazione: 19 giugno 2018
Pagine: 304
È sera e Juliette sta preparando un piatto speciale al curry per il suo fidanzato. Ma quando Nate rientra a casa e non ricambia il suo abbraccio, Juliette capisce subito che qualcosa non va. "Ho bisogno di spazio" esordisce e, mentre le comunica che la loro storia è finita, Juliette deve aggrapparsi al piano della cucina per non cadere. Non può essere vero, lei e Nate sono fatti per stare insieme, avevano parlato di sposarsi, di formare una famiglia. Ma la vertigine dura solo una manciata di secondi, perché, nonostante Nate abbia deciso, Juliette non ha alcuna intenzione di arrendersi. E sette mesi dopo, non pensa ad altro che a riportarlo nella sua vita. Con ogni mezzo: spia la sua pagina Facebook, ruba la password della mail e legge la sua corrispondenza. Spesso lo segue. Finché non arriva a introdursi di nascosto in casa sua e qui, come fossero ancora una coppia, mette in ordine la sua uniforme da pilota, si sdraia sul letto, lascia nel frigorifero i suoi dolci preferiti. Un'escalation drammatica di gesti ossessivi destinata a sfociare in un piano diabolico e pericoloso: farsi assumere come hostess nella stessa compagnia aerea di Nate... "Attieniti al piano. Attieniti al piano. Se non ti prepari, ti prepari a fallire": è questo il mantra che Juliette ripete tra sé mentre Nate sta per cadere in trappola come una falena vicina alla luce. Ma chi è veramente Nate? E quali ombre stanno riaffiorando nella mente di Juliette?
Questa è la nuova filosofia di vita di Juliette
dopo lo shock della rottura con il suo fidanzato Nate. Lei è ossessionata dall’assurda
idea che tutti quelli che la circondano abbiano vite perfette che non si
meritano, mentre lei che ne sarebbe assolutamente meritevole, non riesce ad
ottenerla.
La vita di Juliette è stata segnata da
una serie di traumi che in qualche modo giustificano il suo attuale stato
mentale e la sua tendenza alle ossessioni. Il più grave riguarda la morte del
suo fratellino ma paradossalmente quello che l’ha segnata di più è stata la sua
prima esperienza con un ragazzo, insieme traumatica ed avvilente. “Promisi a me
stessa che nessuno mi avrebbe più trattata in quel modo. Non mi sarei più fatta
mettere da parte.” Da qui nasce il suo bisogno di controllare tutto, nella vita
di Nate ma non solo, in modo che se nessuno sfugge al suo controllo nessuno
potrà più fare qualcosa per ferirla.
E’ inquietante pensare a come Nate viva tranquillo la sua vita, completamente ignaro di quanto la presenza di Juliette sia ancora così forte. Lei infatti lo pedina, lo spia al lavoro, sui social e addirittura gli entra in casa! diciamo che Nate non è esattamente un genio… né in fatto di privacy (cambiare le password dopo aver rotto con una pazza no?!) né nel tenere sotto controllo la casa… è il sogno di tutti che il frigo si riempia da solo ok, ma quanto devi essere disattento per non accorgerti che lei aggiunga continuamente roba?? Insomma non si capisce proprio cosa ci trovi in lui, sarà bello ok ma non è di certo un genio.
E’ inquietante pensare a come Nate viva tranquillo la sua vita, completamente ignaro di quanto la presenza di Juliette sia ancora così forte. Lei infatti lo pedina, lo spia al lavoro, sui social e addirittura gli entra in casa! diciamo che Nate non è esattamente un genio… né in fatto di privacy (cambiare le password dopo aver rotto con una pazza no?!) né nel tenere sotto controllo la casa… è il sogno di tutti che il frigo si riempia da solo ok, ma quanto devi essere disattento per non accorgerti che lei aggiunga continuamente roba?? Insomma non si capisce proprio cosa ci trovi in lui, sarà bello ok ma non è di certo un genio.
Juliette segue alla lettere il detto “in
amore e in guerra tutto è concesso”, a poco a poco supera ogni limite perdendo
il senso della realtà. Da Nate alle poche amicizie che ha tutti devono essere
tenuti sotto controllo e chiunque l’abbia delusa o ferita merita la sua
punizione. E allora via ad un crescendo di follie che lasciano il lettore
sempre più attonito! Il filo dei miei pensieri leggendo questo libro è stato
qualcosa tipo “no…no…non ci credo…no non può farlo davvero…noo ma è folle”.
Juliette è un bel personaggio, creato in modo molto realistico, il lettore si perde nella follia dei suoi pensieri fino ad arrivare quasi ad anticiparli. Inquietante e manipolatrice, molto intelligente nella sua follia, programma ogni situazione affinché vada come desidera, si crea dei copioni in testa e intere conversazioni per essere pronta a tutto. Il libro è molto bello, si legge molto velocemente perchè non si può far a meno di voler scoprire come finisce...ed è qui che arriva la grande delusione!!! Finisce malissimo, nel senso che secondo me non finisce proprio! Viene riproposta l'ennesima scena in cui lei fa l'ennesima follia e finisce così. Senza un colpo di scena, senza soddisfare il lettore che aveva nutrito così tante aspettative per la storia. Ovviamente mi sto mordendo la lingua per non mettere troppi spoiler! Con un finale diverso, anzi con un finale era da 5 stelle!
Juliette è un bel personaggio, creato in modo molto realistico, il lettore si perde nella follia dei suoi pensieri fino ad arrivare quasi ad anticiparli. Inquietante e manipolatrice, molto intelligente nella sua follia, programma ogni situazione affinché vada come desidera, si crea dei copioni in testa e intere conversazioni per essere pronta a tutto. Il libro è molto bello, si legge molto velocemente perchè non si può far a meno di voler scoprire come finisce...ed è qui che arriva la grande delusione!!! Finisce malissimo, nel senso che secondo me non finisce proprio! Viene riproposta l'ennesima scena in cui lei fa l'ennesima follia e finisce così. Senza un colpo di scena, senza soddisfare il lettore che aveva nutrito così tante aspettative per la storia. Ovviamente mi sto mordendo la lingua per non mettere troppi spoiler! Con un finale diverso, anzi con un finale era da 5 stelle!
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