Genere: Thriller
Pubblicazione: 13 dicembre 2017
Pagine: 220
Voto:
Da Venezia a Londra, da Stoccolma a Parigi. L’Isis non conosce confini. Un pericoloso agguato minaccia la Corona Reale inglese, che il Califfo Salem Abbi ha designato come suo obiettivo per far capire al mondo chi comanda. A sostenerlo, infiltrati insospettabili pronti a tutto. Spetta all’ex agente segreto Asia Colmar e all’ex terrorista Simon Fjòdor, già protagonisti de La tela russa, sventare l’attentato nell’assoluto riserbo. Nulla, neppure un dettaglio deve trapelare. Asia e Simon dovranno quindi agire su due fronti: salvare la Corona e difendersi dalla sete di vendetta del Califfo.
“Silenzio stampa” è il seguito di “La
tela russa” (qui la recensione) ma sono comunque romanzi autoconclusivi quindi
potete leggerli tranquillamente anche separati!
A me questo libro è piaciuto molto, ti
conquista già dalle scene iniziali! Asia, ex agente segreto, affronta paure e
minacce che in quanto agente per lei sono all’ordine del giorno, ma il vero
istinto coraggioso viene fuori quando una persona a te cara ad essere in
pericolo! Questo aspetto di Asia colpisce subito al cuore, è forte e
coraggiosa!
Questo libro è così, ti conquista già
dalle prime pagine e non ti lascia più andare. Ti catapulta subito nel vivo
dell’azione e tocca temi importanti e molto attuali, perché la lotta al
terrorismo è senza tempo e senza tregua.
Asia entra a far parte di una nuova agenzia dove, lontano dai vincoli e dalle problematiche dei servizi segreti, è possibile concentrare gli sforzi su lavori investigativi meno pericolosi… o almeno così spera Asia.
Un pericoloso agguato minaccia la Corona
Reale inglese dietro c’è il Califfo Salem Abbi che vuole dimostrare al mondo il
suo potere! Il Califfo ha un solo scopo, distruggere e terrorizzare gli “infedeli”
e purtroppo ha molti sostenitori… Asia dovrà sventare questa terribile minaccia
e salvare la corona ma allo stesso tempo deve riuscire a difendere se stessa e
la sua famiglia dalla terribile voglia di vendetta del Califfo. Il libro è bello, anche se a volte si perde un pò il filo perchè i personaggi sono tanti e la storia salta da una situazione all'altra molto velocemente. Tratta temi molto attuali, il tema del terrorismo certo, ma anche il tema dell'immigrazione mi ha colpita molto in quanto è uno dei modi con cui i terroristi provano ad entrare nascosti, nel paese. Quante persone arrivano ogni giorno sulle nostre coste?Quanti tra loro sono davvero disperati e bisognosi d'aiuto? Quanti invece si nascondono tra la folla pronti a minacciare il nostro paese?
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