Genere:
classico
Pubblicazione:
23 giugno 2016
Prima
pubblicazione: 1886
Pagine:
214
Voto:
Entrato ormai a far parte dell’iconografia popolare, Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde, oltre a essere una esplicita metafora della eterna lotta tra il bene e il male, è soprattutto un attacco che Stevenson ha voluto sferrare contro la repressiva e puritana letteratura inglese del periodo vittoriano. Ma ben più profonda è la volontà di indagine psicologica dell’autore, che ha concepito l’onesto e “positivo” Jekyll come un uomo fragile, incerto, drammaticamente lacerato tra impulsi contrastanti, costretto a celare quegli istinti che il crudele e vizioso Hyde soddisfa senza freni né dubbi. Il famoso romanzo di Stevenson è seguito da Il ladro di cadaveri, Janet la storta, I Merry Men, Olalla: l’arte straordinaria dell’autore rende anche questi racconti dei piccoli capolavori.
Buongiorno
carissimi lettori! Oggi sono qui per dare il via ad una nuova rubrica che spero
possa interessarvi e avvicinarvi al mondo dei classici. “Parole in giacca e
cravatta” nasce dall’idea di un mega gruppo di lettura che durerà tutto il
2019, nel quale si leggeranno e discuteranno diversi classici.
Se
avessi affrontato questo libro in solitaria e non con un gruppo di lettura,
probabilmente sarei riuscita a cogliere molte meno sfumature di quelle che
invece mi sono portata a casa.
Questo è un classico attuale, che non passa mai
di moda. Tratta un tema ancora oggi molto discusso, ma che emerge solo nella
parte finale insieme a Jeckyll, e
Stevenson lo fa in modo teatrale, distraendo il lettore con la scusa di
scoprire il mistero del dottore. L’aspetto che ho amato di più è stata senza
dubbio l’atmosfera, quel senso di giusto/sbagliato che scaturisce non solo
dalle ambientazioni e avvenimenti, ma soprattutto dalle descrizioni che
l’autore utilizza per raccontarci i luoghi e i suoi personaggi.
Questa
parte è stata sicuramente la migliore, molte sono state le sensazioni scaturite
dalle parole di Jeckyll, urgenti e disperate, in un tentativo di spiegazione e
forse nascosta commiserazione.
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