Genere: umorismo
Data di uscita: 06 marzo 2018
Pagine: 263
Con la cattiveria e l’umorismo nero che l’ha reso un fenomeno del web, Vincenzo Maisto, alias il Signor Distruggere, ci guida in una tragicomica esplorazione dell’estremismo materno da social network, in un viaggio sul fondo del barile nel quale i contorni tra realtà e immaginazione sfumano fino a farsi indecifrabili.
Su Facebook esistono centinaia di pagine
e gruppi incentrati sull’esperienza della maternità, alcuni dei quali popolati
da mamme che si autodefiniscono “pancine”. Se ne trovano di pubblici, di chiusi
e addirittura di segreti, ai quali è possibile accedere solo su invito o dopo
una lunga gavetta. Una volta dentro, però, la fatica per arrivarci è ripagata
dalla scoperta di un universo fantastico, distopico, in cui non valgono le più
elementari regole della grammatica italiana, in cui le bigotte partecipanti si
riferiscono ai rapporti di coppia come “le cose dei grandi” e le donne istruite
e indipendenti figurano come “maestrine” dedite all’invidia e ai malefici; una
realtà parallela fatta di grottesche torte partoritrici, di esilaranti metodi
contraccettivi e improbabili riti di fertilità, di nauseabonde ricette a base
di latte materno da propinare a ignari vicini di casa e di pregevoli pezzi di
bigiotteria realizzati con fluidi corporei. Nonché di altre varie nefandezze.
Benvenuti nello strano, bizzarro,
assurdo mondo delle “Pancine”!! Il “mondo delle pancine” sembra un universo a sé,
un mondo distopico improbabile e surreale! Ma andiamo per gradi… le pancine
sono mamme “moderne”, totalmente fuori dalla realtà, che normalmente vivrebbero
nelle loro casette ideali con i loro principini e le loro principesse di 26
mesi (nemmeno fossero forme di Parmigiano stagionato), nascosti e protetti
dalle follie del mondo esterno a bearsi delle propria ignoranza. Una vita di
pulizie, sempre intente a spadellare le cose più improbabili (credetemi non
volete sapere cosa fanno con latte materno e placente – vomito- ) in attesa dei
temutissimi e insopportabili doveri coniugali! Tra rituali vudù, strane
cerimonie per la fecondità e medievali rimedi anticoncezionali le pancine fanno
gruppo supportandosi a vicenda contro le donne che attentano ai loro matrimoni
perfetti e i medici coi loro assurdi consigli! Perché affidarsi a medicina e
scienza se ci si può avvalere di superstizioni, riti magici e dicerie? Io da
brava biologa rabbrividisco davanti a tanta ignoranza e non fatemi nemmeno
iniziare a parlare del loro italiano! Ma cosa succede se le pancine scoprono
che i mariti gli consentono addirittura di usare un computer?? Ecco allora che
nascono gruppi segreti in cui le brave pancine possono scambiarsi consigli,
ricette magiche e supportarsi a vicenda! Peccato per le numerose talpe che
fanno circolare una serie di screenshots che vi faranno perdere ogni fiducia e
speranza nel futuro del genere umano.
Il libro è pungente come solo il Signor distruggere sa fare, ironico e sarcastico perché diciamocelo davanti a tanta ignoranza e idiozia o si ride o si piange! Il libro è divertente e umoristico ma è davvero strano pensare come ci sia davvero ancora gente che viva in questo modo per non parlare di quei poveri bambini innocenti che si ritrovano ad avere delle mamme così idiote! Quindi libro umoristico ma anche attuale! E’ un libro molto particolare, da prendere per quello che è, non un romanzo ma uno scorcio su una realtà nascosta.
“Niente critike solo complimenti” per
questa recensione ma mi raccomando… non accettate mai cibo dai vostri vicini!!!
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