giovedì 28 giugno 2018

Recensione: Le pancine d'amore di Vincenzo Maisto


Casa editrice: Rizzoli
Genere: umorismo
Data di uscita: 06 marzo 2018
Pagine: 263
Voto:

Con la cattiveria e l’umorismo nero che l’ha reso un fenomeno del web, Vincenzo Maisto, alias il Signor Distruggere, ci guida in una tragicomica esplorazione dell’estremismo materno da social network, in un viaggio sul fondo del barile nel quale i contorni tra realtà e immaginazione sfumano fino a farsi indecifrabili.
Su Facebook esistono centinaia di pagine e gruppi incentrati sull’esperienza della maternità, alcuni dei quali popolati da mamme che si autodefiniscono “pancine”. Se ne trovano di pubblici, di chiusi e addirittura di segreti, ai quali è possibile accedere solo su invito o dopo una lunga gavetta. Una volta dentro, però, la fatica per arrivarci è ripagata dalla scoperta di un universo fantastico, distopico, in cui non valgono le più elementari regole della grammatica italiana, in cui le bigotte partecipanti si riferiscono ai rapporti di coppia come “le cose dei grandi” e le donne istruite e indipendenti figurano come “maestrine” dedite all’invidia e ai malefici; una realtà parallela fatta di grottesche torte partoritrici, di esilaranti metodi contraccettivi e improbabili riti di fertilità, di nauseabonde ricette a base di latte materno da propinare a ignari vicini di casa e di pregevoli pezzi di bigiotteria realizzati con fluidi corporei. Nonché di altre varie nefandezze.
Benvenuti nello strano, bizzarro, assurdo mondo delle “Pancine”!! Il “mondo delle pancine” sembra un universo a sé, un mondo distopico improbabile e surreale! Ma andiamo per gradi… le pancine sono mamme “moderne”, totalmente fuori dalla realtà, che normalmente vivrebbero nelle loro casette ideali con i loro principini e le loro principesse di 26 mesi (nemmeno fossero forme di Parmigiano stagionato), nascosti e protetti dalle follie del mondo esterno a bearsi delle propria ignoranza. Una vita di pulizie, sempre intente a spadellare le cose più improbabili (credetemi non volete sapere cosa fanno con latte materno e placente – vomito- ) in attesa dei temutissimi e insopportabili doveri coniugali! Tra rituali vudù, strane cerimonie per la fecondità e medievali rimedi anticoncezionali le pancine fanno gruppo supportandosi a vicenda contro le donne che attentano ai loro matrimoni perfetti e i medici coi loro assurdi consigli! Perché affidarsi a medicina e scienza se ci si può avvalere di superstizioni, riti magici e dicerie? Io da brava biologa rabbrividisco davanti a tanta ignoranza e non fatemi nemmeno iniziare a parlare del loro italiano! Ma cosa succede se le pancine scoprono che i mariti gli consentono addirittura di usare un computer?? Ecco allora che nascono gruppi segreti in cui le brave pancine possono scambiarsi consigli, ricette magiche e supportarsi a vicenda! Peccato per le numerose talpe che fanno circolare una serie di screenshots che vi faranno perdere ogni fiducia e speranza nel futuro del genere umano.

Il libro è pungente come solo il Signor distruggere sa fare, ironico e sarcastico perché diciamocelo davanti a tanta ignoranza e idiozia o si ride o si piange! Il libro è divertente e umoristico ma è davvero strano pensare come ci sia davvero ancora gente che viva in questo modo per non parlare di quei poveri bambini innocenti che si ritrovano ad avere delle mamme così idiote! Quindi libro umoristico ma anche attuale! E’ un libro molto particolare, da prendere per quello che è, non un romanzo ma uno scorcio su una realtà nascosta.
“Niente critike solo complimenti” per questa recensione ma mi raccomando… non accettate mai cibo dai vostri vicini!!!

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