venerdì 22 giugno 2018

Recensione: Angel baby di Sonia Perin


Genere: Thriller
Pubblicazione: 25 novembre 2017
Pagine:158
Voto:

Un mondo nascosto, quello dei nightclub privè. Angel diventa una preda, per vendetta, nel sordido intrigo del falso amore di Carlos.
Angel sta vivendo un incubo, un uomo è riuscito a attirarla nella sue rete e ora le sta rovinando la vita. La ragazza sente di non avere vie di scampo e forse nemmeno le vuole veramente…lui è il suo veleno e la sua droga, nulla può farla sentire così male e così bene allo stesso tempo, una vera e propria dipendenza che rischia di essere la sua rovina.
La vicenda si svolge nei dintorni di Padova, un paesino come tanti, una famiglia come tante…è una storia di investigazione, di omicidi, di doppie vite e di segreti. Fa pensare a cosa si possa effettivamente nascondere dietro alle vite “di facciata” della gente comune che incontriamo ogni giorno, a tutti i pericoli che normalmente si pensa esistano solo nei film e che invece ci circondano, nascosti ma reali, che si palesano solo quando ormai ci si è invischiati fino al collo e non lasciano vie di fuga. Questo apparentemente tranquillo paesino alle porte di Padova nasconde sordide verità, segreti celati e scomode verità.
Al dì la della indagini e degli omicidi, il tema principale è quello del difficile periodo dell’adolescenza, il terribile momento in cui arriva il tempo di lasciare che i propri figli affrontino da soli il mondo, con tutte le sfide e i pericoli che esso propone. Il libro riflette le insicurezze di ogni genitore preoccupato per i propri figli…le amicizie sbagliate, le prime notti lontano da casa…ci sarà davvero un problema o sono io ad essere paranoico? Come proteggerli e aiutarli senza rischiare di allontanarli? Aspettare e avere fiducia o indagare e intervenire prima che il danno sia fatto?
Il libro è molto bello e ben scritto, tocca temi importanti romanzandoli alla perfezione. Vi troverete colpi di scena e personaggi interessanti e particolari (io personalmente ho adorato l’innocenza e il candore di Spok, la sua inusuale intelligenza e il suo buon cuore). E’ un libro abbastanza breve ma a cui non manca veramente nulla, consigliatissimo per chi cerca azione e investigazioni, inoltre personalmente apprezzo sempre la scelta di ambientare la storia nel nostro Bel Paese! 

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