Casa editrice: Rizzoli
Pubblicazione: 24 novembre
2016
Genere: Young Adult
Pagine: 335
Henry Page ha 17 anni e non si
è mai innamorato. Paradossalmente, la colpa è del suo inguaribile romanticismo:
Henry è da sempre così aggrappato al sogno del Grande Amore da non aver
lasciato spazio alle cotte che da anni elettrizzano le vite dei suoi amici. Non
è una scena da film nemmeno il primo incontro con Grace Town: Grace cammina con
il bastone, porta vestiti da ragazzo troppo grandi per lei, ha sempre lo
sguardo basso. Complice il giornale della scuola, Henry se la ritrova vicina di
scrivania, e presto precipita nella rete gravitazionale di Grace, che più
conosce, e più diventa un mistero. Grace ha ovviamente qualcosa di spezzato e
questo non fa che attirare Henry, convinto di poterle ridonare quel sorriso che
fino a pochi mesi prima la accompagnava ovunque. Ma forse il Grande Amore è più
amaro di quanto i romantici credano.
Carissimi lettori, condivido con voi queste parole per prepararvi ad affrontare questo libro. Vorrei che qualcuno l’avesse fatto con me, perché decisamente non ero pronta per questo amore. Un amore straziante e doloroso, combattuto e sofferto, che sicuramente non si avvicina minimamente a quelli tutte rose e fiori con finali scontati da “E vissero per sempre felici e contenti”. Non è un amore perfetto, ma è bellissimo.
Per una volta la storia viene narrata interamente dal protagonista maschile Henry, e non da quello femminile come in quasi tutti i romanzi d’amore.
Mamma: un’avventura eh?
Ottimo. Iniziavo a stare in pensiero.”
Dicevamo Henry, me lo sono
immaginato come un classico sfigato, un po’ rachitico e maldestro, ma
d'altronde è lui stesso ad associarsi a Severus Piton, -altra cosa che ho amato
del libro, riferimento ad altri libri attuali come Harry Potter o film vari- quindi l’aspetto dovrebbe essere giusto…insomma non un gran bel ragazzo ecco!
Grace invece dovete immaginarvela come la tipica bella ragazza, che dopo aver
subito un evento traumatico -vi lascio scoprire quale- si riduce in uno zombi
vagante, che in questo caso zoppica, si lava poco e si veste da maschio.
Ammetto di aver odiato Grace ad un certo punto, non si può far soffrire così un povero ragazzo che ti ama con tutto il cuore e farebbe di tutto per te. Soprattutto non si può far soffrire così noi poveri lettori, facendosi versare non poche lacrime -si lo ammetto. Ho pianto. Più volte-.
Come sempre non voglio raccontarvi troppo,
perché i libri vanno scoperti, e per questo sono veramente poche le parole che
potrebbero trasmettervi le emozioni che ho provato leggendolo, ma vi garantisco
che sarà una bellissima dolorosa storia d’amore.
Apprezzo tantissimo il fatto che l’autrice
Ora sicuramente questi erano buoni presupposti per un amore complicato, ma non pensavo davvero così complicato. Ciò che li unirà sarà il giornalino scolastico, il quale darà il via alla loro stramba relazione.
Ammetto di aver odiato Grace ad un certo punto, non si può far soffrire così un povero ragazzo che ti ama con tutto il cuore e farebbe di tutto per te. Soprattutto non si può far soffrire così noi poveri lettori, facendosi versare non poche lacrime -si lo ammetto. Ho pianto. Più volte-.
Apprezzo tantissimo il fatto che l’autrice
abbia avuto il coraggio di
dare una certa fine ai suoi protagonisti, non tutti ce l’hanno. Perché in fondo
una storia d’amore non deve essere per forza felice e spensierata per essere
bella, a volte gli amori migliori sono quelli che non nascono mai, e come dice
Grace “le storie con un lieto fine sono solo storie non ancora finite”.
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